Tu sei qui: AttualitàMaria Rosaria Maiorino, la donna con la pistola che difende Papa Francesco: "Un orgoglio e una fatica"
Inserito da (redazionelda), giovedì 9 aprile 2015 10:22:31
Roma e il Vaticano sono uno dei primi obiettivi dei tagliagole del Califfato. Chi deve prevenire la minaccia è l'Ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano, che si trova a pochi passi da Piazza San Pietro. E un viaggio dentro all'Ispettorato lo ha fatto il settimanale Oggi, che ha incontrato Maria Rosaria Maiorino, la nuova dirigente. Nativa di Amalfi (suo padre, Andrea, è stato preside alle Scuole medie), ha 59 anni e gli ultimi 36 li ha spesi nella Polizia.
Lei è la "donna con la pistola" che difende Papa Francesco: si trova al comando di questo cruciale servizio della Polizia di Stato, i cui agenti non solo controllano gli accessi al Vaticano ma assicurano anche la protezione del Pontefice quando esce dal territorio dello Stato papale. Si tratta, insomma, di un lavoro delicatissimo svolto in stretta collaborazione con la Gendarmeria vaticana.
"La prima donna..." - Con la Maiorino per la prima volta una donna è arrivata al comando dell'Ispettorato vaticano. Ma lei spiega: "Sono stata la prima donna in una squadra mobile e la prima a dirigere la mobile di Cagliari, dove ho prestato servizio dal 1980 al 2010. Sono stata la prima donna vicequestore vicario a Belluno e Bolzano (...). Questo essere la 'prima donna' viene sottolineato spesso. A me, invece, piace sottolineare che l'incarico non ha sesso". E ancora, spiega: "Gli uomini al mio comando mi hanno sempre visto come un punto di riferimento e questo è fondamentale nell'approccio al nostro lavoro". La Maiorino sottolinea: "Essere maschio o femmina non fa differenza. Però, noi donne, in genere, abbiamo più capacità organizzativa, più determinazione e grande disponibilità al sacrificio"
"Orgoglio personale" - La super-poliziotta spiega di essere cattolica, e per questo "per me proteggere il Papa è anche un motivo di orgoglio personale, oltre che professionale". Dunque il ricordo, che risale allo scorso 22 gennaio, quando nel corso dell'udienza riservata ai dirigenti e agli agenti dell'Ispettorato vaticano, nel messaggio di ringraziamento a Papa Francesco, la Maiorino parlò di "innamoramento" nei confronti del Pontefice. "E' stato un momento forte e bello - spiega - (...). Un momento meraviglioso è stato quando il Papa ha abbracciato il figlio di un agente dell'Ispettorato recentemente scomparso: vedere l'emozione di quel bambino, con gli occhi pieni di lacrime mentre il Papa gli parlava tenendolo accanto a sé, ha commosso tutti. Quel giorno ho visto anche l'amore che i nostri ragazzi hanno per Papa Francesco, la devozione".
Un Papa imprevedibile - Ma gestire Papa Francesco non è affatto semplice. "Ha un carisma eccezionale, trascina la gente - spiega la Maiorino - e non si può pensare di separarlo dal popolo. Proprio per questo, ho capito subito che con Papa Francesco bisogna saper improvvisare". Dunque, l'aneddoto: "La mia prima uscita col Pontefice è stata la visita alla parrocchia di San Michele Arcangelo, nel quartiere popolare di Pietralta. (...) Ma mentre eravamo già in strada, mi è arrivata la comunicazione che il Papa aveva saputo che nei pressi della parrocchia c'era un campo di rifugiati e avrebbe avuto piacere di visitarlo. In pochi minuti - prosegue - ci siamo inventati un servizio di sicurezza che permettesse al Papa di far visita ai rifugiati. Quando siamo arrivati il Santo Padre è sceso e ha aperto da solo la porta del campo, una baraccopoli con le stradine piene di fango. (...) Io e i ragazzi dell'Ispettorato, vedendo che il Papa era al sicuro, lo abbiamo lasciato da solo mentre parlava con tutti (...). Quel giorno ho avuto di nuovo la prova che il Santo Padre vuole esercitare il suo ministero così. Quindi sta a noi rimodulare i servizi di sicurezza".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100235108
Con l'arrivo dell'estate e l'aumento delle temperature, la Regione Campania interviene per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni di stress termico. Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza rivolta ai settori agricolo, edile ed affini, disponendo il divieto di attività...
È stato presentato oggi a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, il terzo paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work" a cura di Assindatcolf e del Centro Studi e Ricerche IDOS. I dati parlano chiaro: nel 2028 le famiglie italiane avranno bisogno di oltre 2 milioni e 74...
di Giuseppe Ruggiero - Responsabile Gruppo Ricerca IASC Astrocampania ETS Un nuovo e importante traguardo scientifico è stato raggiunto dall'associazione Astrocampania ETS, grazie alla partecipazione al programma internazionale di Citizen Science IASC (International Astronomical Search Collaboration),...
Il progetto di inclusione "Osservare la Terra, dalla pratica del giardinaggio alla cura del Paesaggio" per il recupero di un'area verde all'interno delle mura del Carcere di Poggioreale ha vinto il primo premio nella categoria "Coltiviamo insieme" dell'Oscar Green 2025 organizzato dalla Coldiretti e...
A pochi minuti dall'ultimo intervento dell'elicottero del 118 che ha soccorso una donna di Scala, trasportata in ambulanza allo Stadio San Martino di Maiori per essere trasferita all'ospedale di Salerno, la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi annuncia con soddisfazione che la Regione Campania...