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Tu sei qui: Attualità«La guerra civile è iniziata»: in Russia Prigozhin si ribella a Putin
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 24 giugno 2023 14:25:54
«Stiamo seguendo gli sviluppi su quello che sta accadendo nelle ultime ore in Russia. La consapevolezza è di una situazione di caos all'interno della Federazione russa che stona un po' con certa propaganda vista negli ultimi mesi. Finito questo appuntamento a cui non ho voluto mancare, ho convocato i ministri competenti e l'intelligence italiana per avere elementi maggiori». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell'Europa Forum Wachau.
L'ambasciata italiana a Mosca ha rivolto un appello ai connazionali presenti nelle regioni russe di Rostov e Voronezh perché restino «al riparo».
Dopo mesi a combattere in Ucraina, Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo di mercenari russi "Wagner", ha lanciato una minaccia a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. E lo ha fatto.
Un elicottero russo sarebbe stato abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest'ultimo li aveva attaccati. «Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l'aviazione sta lavorando. La guerra civile è ufficialmente iniziata», ha scritto su Telegram uno dei canali legati al gruppo di mercenari.
Prigozhin ha dichiarato di essere entrato insieme ai suoi uomini senza incontrare alcuna resistenza a Rostov sul Don. A documentarlo alcuni video su Twitter, che mostrano decine di soldati armati e mezzi blindati in mezzo alla strada, di cui però possibile verificare l'autenticità.
«Siamo in 25.000», ha detto Prigozhin, invitando i russi a unirsi a lui e a non opporre resistenza a quello che «non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia».
Ma per la Gru, l'intelligence militare russa, quello messo in atto dal capo della Wagner è a tutti gli effetti «un colpo di Stato». Mosca è stata blindata e i servizi segreti dell'Fsb hanno chiesto ai miliziani della Wagner di arrestare il loro comandante.
Il comitato nazionale antiterrorismo russo ha aperto un procedimento penale: Prigozhin rischia dai 12 ai 20 anni di carcere.
In un discorso alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che il capo della Wagner ha «tradito la Russia per ambizione personale» e che la Russia difenderà «il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento».
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