Il Vescovado Costiera Amalfitana

Vincenza Botti, Miss Curvy (curve generose), è arrivata in finale ma la sua bellezza prorompente, come lei stessa ama definirla, non le ha consentito di salire sul gradito più alto del podio.

Di certo non è da tutte arrivare al terzo posto in un concorso di bellezza così importante e con tante ragazze in gara la cui bellezza nessuno oserebbe mettere in discussione.

Quello che è però balzato agli occhi sia delle ragazze che vi hanno partecipato sia degli spettatori è il format decisamente più vicino a X Factor che ad un concorso di bellezza con una storia così importante. Segno dei tempi che cambiano e dei diritti che vanno a chi offre di più non certo a chi garantisce il miglior prodotto possibile.

Anche gli sponsor, messi vicino all'idolo calcistico del momento Massimo Ferrero, sembravano stonare con il resto della coreografia. Insomma Miss Italia sta lentamente trasformandosi in un qualcosa di diverso, forse più social ma la metamorfosi è ancora incompleta.

Nel frattempo facciamo gli auguri alla bella Vincenza e che il tempo possa regalarle le stesse soddisfazioni avute da Sofia Loren che a Miss Italia arrivò solo seconda.