Tu sei qui: AttualitàLa Campania torna ‘arancione’: ecco cosa cambia da lunedì
Inserito da (redazionelda), sabato 17 aprile 2021 21:14:48
La Regione Campania torna 'arancione' da lunedì 19 aprile. L'indice Rt è in diminuzione già da alcuni giorni e si è attestato sotto l'1 così il Governo ha deciso di 'cambiare colore' anche alla Regione guidata dal presidente Vincenzo De Luca che 'lascia' (speriamo definitivamente) il rosso per un meno restrittivo 'arancione'.
I dati dell’occupazione dei posti letto in Campania parlano di una situazione difficile ma di certo non drammatica. I posti di terapia intensiva occupati sono il 22% del totale da persone contagiate dal Covid mentre per i posti letto 'ordinari' la percentuale è del 36% di occupazione, al di sotto della soglia critica del 40%.
Ma cosa cambia da lunedì? Ecco il punto delle misure e delle restrizioni in vigore
Le differenze tra zona rossa e arancione sono molteplici: divieto di visitare amici e parenti non conviventi, di fare attività motoria lontano da casa e chiusura di negozi ed esercizi considerati "non essenziali" (ad esempio parrucchieri e centri estetici).
Tra zona rossa ed arancione ci sono regole differenti riguardo agli spostamenti dentro e fuori dal Comune: nella prima si può uscire soltanto per motivi di salute, lavoro e necessità (con autocertificazione) mentre nella seconda gli spostamenti all’interno del Comune di residenza/domicilio sono liberi. Il divieto di uscire dalla Regione, invece, vale sia in fascia rossa che arancione, se non per comprovati motivi e per tornare al luogo di domicilio e residenza.
Seconde case
Regole analoghe in zona rossa e arancione per quanto riguarda le seconde case fuori dal Comune e dalla Regione: si possono raggiungere da soli o insieme al nucleo familiare convivente, l’abitazione deve essere disabitata e serve il possesso di un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021 (ad esempio contratto di affitto o di compravendita).
Coprifuoco
Il divieto di uscire nella fascia oraria del coprifuoco 22-5 vale in tutta Italia, a prescindere dalla zona di rischio. Chi esce senza motivo rischia la multa da 400 a 1.000 euro.
Scuola
Sia in zona rossa che arancione tornano in presenza gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado.
Per i successivi gradi è confermato lo svolgimento delle attività in presenza, dal 50% al 75%, mentre in zona rossa gli studenti della scuola superiore restano a casa.
Negozi e attività aperti e chiusi
In zona arancione sono aperti tutti i negozi, anche quelli non essenziali, ad esempio l’abbigliamento per adulti. In zona, rossa invece, l’elenco di negozi e attività aperti è più limitato: supermercati e alimentari al dettaglio, edicole, librerie e tabacchi, negozi di intimo e abbigliamento per bambini, farmacie, igiene della casa e della persona e riparazione di apparecchiature elettroniche. In entrambe le zone, i centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di supermercati e farmacie al loro interno. Parrucchieri, barbieri e centri estetici sono chiusi in zona rossa mentre funzionano regolarmente in fascia arancione.
Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie
Zona rossa e arancione hanno le stesse regole riguardo bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie. Gli esercizi di ristorazione sono chiusi al pubblico tutto il giorno e tutti i giorni. Si possono fare l’asporto e la consegna a domicilio: il primo fino alle 22.00 o fino alle 18.00 per le bevande, la seconda senza limitazioni orarie in entrambe le zone.
Visite ai congiunti
Le visite tra le mura domestiche sono vietate in modo assoluto in zona rossa mentre sono consentite in arancione con questi limiti: entro i confini del Comune; una sola visita al giorno; 2 persone al massimo, esclusi i figli under 14 e i disabili con conviventi.
Sport e attività motoria
In zona rossa si può fare sport in forma individuale (come jogging e ciclismo) ma l’attività motoria può essere svolta soltanto in prossimità della propria abitazione. Vietate le passeggiate all’interno del Comune e lontano da casa. In zona arancione sport e attività motoria sono liberi: si possono praticare entro i confini comunali e, se non ci sono strutture nel luogo di residenza, anche in un Comune limitrofo.
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