Il Vescovado Costiera Amalfitana

Mattinata di Pasqua nel centro storico di Amalfi per Paolo Gentiloni. Stamani il premier, che da ieri è di stanza presso l'hotel Santa Caternia per un breve soggiorno di relax, si è concesso un tour nel cuore della repubblica marinara, come usa fare ogni qual volta decide di tornare da queste parti. Bagno di folla per il Primo Ministro appena giunto in piazza Duomo con sua moglie e il rigido servizio d'ordine al seguito che a fatica è riuscito a contenere la dimostrazione di affetto pervenuta da tanti residenti e turisti che quasi ne attendevano l'arrivo.

Immancabile la sosta presso la storica Pasticceria Pansa, eccellenza di gusto della Costiera: qui il Presidente del Consiglio, con il consueto garbo che lo contraddistingue, ha ringraziato i fratelli Andrea e Nicola Pansa per i dolci omaggi ricevuti ieri seri sera direttamente in camera. Le celebri scorzette, pasticciotti e la pastiera "del Presidente" in onore dell'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che la apprezzò per la prima volta negli anni Cinquanta in una sortita amalfitana durante il suo servizio di leva a Napoli.

Gentiloni non ha disdegnato foto e strette di mano per poi raggiungere la trattoria "Da Gemma", tra i migliori ristoranti della cittadina, presso cui ha consumato la colazione di Pasqua, con il senatore Luigi Zanda, capogruppo del Partito Democratico al Senato e moglie.

Prima di lasciare il locale il premier, visibilmente appagato, ha posato volentieri nella foto di rito con tutto lo staff di sala e cucina lasciando il suo autografo sul libro degli ospiti.

«Carissima Amalfi, dove la bellezza si unisce alla cultura. Evviva Gemma, tradizione di qualità» ha scritto.

Rientrato in albergo nel pomeriggio, ripartirà nella tarda mattinata di domani per Roma.

In concomitanza con la presenza del premier ad Amalfi, il presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi è stato dotato di un'ulteriore ambulanza di tipo A con rianimatore a bordo h 24. L'11 gennaio scorso Gentiloni (62 anni) era stato operato d'urgenza presso l'unità coronarica del Policlinico Gemelli di Roma per un problema a uno dei vasi che portano il sangue al cuore. I medici avevano deciso di operarlo di urgenza, per precauzione, per rimuovere un'ostruzione di un "ramo coronarico distale", cioè di un vaso sanguigno più piccolo che si diparte dall'arteria principale. Inserito uno stent, una piccola protesi che consente di allargare il vaso e di ripristinare il normale afflusso di sangue verso il cuore.