Tu sei qui: AttualitàFernanda Pivano: lettera d’amore per Ravello
Inserito da (redazionelda), sabato 2 giugno 2018 10:39:13
di Bruno Mansi
Cari amici di Ravello.
C'era una volta Ravello. Non sembra solo, era proprio una favola. Venivo a Ravello con i miei amici di New York diventati famosi per i libri e per la loro incomparabile attenzione per gli splendori del mondo. Ravello era uno di questi splendori, ingigantito dal cuore di tanti ragazzi che qui tra il cielo e il mare hanno trovato l'amore. La scala che porta al Duomo era fra le mille scale del paese, i giardini senza confronto di Villa Rufolo. Da dove vedere il mare coi suoi confini di luce e di stelle. Ah Ravello. Quanti amici hai ispirato, tanti artisti, tanti scrittori, tanti poeti, venuti a imprimersi nel cuore incredibili tramonti. Quanti splendori naturali per gli sposi innamorati, gli sposi che ora vedranno un altro splendore,questa volta umano, con la grotta azzurra, azzurra come l'uomo che la sta inventando. Che gioia, che tenerezza pensare che Ravello avrà un'altra luce e la sorella Scala, un po' più povera, diventerà ancor più bella con un parco di poesia. Marco, Nereo, si fa per dire, Rotelli, un giorno ormai vicino, inonderà di luce azzurra una grotta, donandoci poesia, arte e mistero e non dimenticate che il suo azzurro dipinto è già una pagina della nostra pittura. Gli innamorati di Ravello metteranno la grotta tra i ricordi indimenticabili della loro vita, penseranno da vecchi con struggente nostalgia alla passeggiata fra fiori e poesie, e che peccato non veda questo Gore Vidal, che in fondo Ravello l'ha fatta diventare un po' più famosa nel mondo. Con amore, e con amore, sono felice di pensare a una mostra di pittura con i colori di Ravello. Con amore sono orgogliosa di presentarvi , come una sorta di regalo, il sogno di una grotta di pace. Ciao amici, ciao Bruno che fai le mostre per Ravello, ciao carissimo Marco. Il futuro vi aiuti non facendovi conoscere la realtà della guerra. Pace e amore. Fernanda Pivano
Mi sono ricordato di questa lettera seguendo in televisione un programma dedicato all'"Antologia di Spoon River" di Edgar Allan Poe tradotta in italiano da Fernanda Pivano. Fernanda scrisse questa lettera in occasione della mostra "Viaggio a Ravello - Traiettorie di Segni Contemporanei" curata da Ada Patrizia Fiorillo, che si tenne a Villa Rufolo dal 10 dicembre 2005 al 10 gennaio 2006. Avevamo programmato per quella data un suo soggiorno a Ravello ma, una questione di salute lo impedì. "L'Antologia di Spoon River" è stata una delle letture della mia adolescenza e con essa il mio legame alla figura di Fernanda Pivano. Complice anche la sua vicinanza ai movimenti di quegli anni e le sue battaglie per la pace, per i diritti civili e contro ogni forma di razzismo. Anche il suo legame con personaggi come Cesare Pavese, Luigi Tenco e Fabrizio de Andrè, miti dei miei anni adolescenziali mi legò ancora di più alla sua figura. Il primo incontro con Fernanda Pivano è della fine degli anni novanta nello studio milanese del mio amico Marco Nereo Rotelli, in via Stendhal. Lo studio di Marco era ed è un via vai di intellettuali, soprattutto poeti, con i quali porta avanti la sua ricerca artistica. Passammo, con Fernanda, una serata veramente bella e sicuramente interessante. Lei rimase molto incuriosita dal mio progetto legato all'arte e alla realizzazione di un "Museo del Viaggio" a Ravello. E rimase ancora più intrigata dal progetto di Marco per un parco della poesia a Scala, dove invitare artisti, poeti, scrittori e dalla sua idea di illuminare la grotta di Santa Barbara per promuovere, in qualche modo, il " Parco della Poesia". Per me, fu una sorpresa scoprire che era stata una frequentatrice abituale del mio paese, spesso ospite di Gore Vidal, tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta. Conosceva molto bene Ravello ed era rimasta incuriosita dal fatto che, in quegli anni, la maggior parte dei ragazzi di Ravello passava le serate d'estate seduta sulle scale della chiesa e non ai tavolini dei bar. A volte anche in compagnia di qualche chitarra. Le confermai questa abitudine e le raccontai anche che, molto spesso, ero tra quei ragazzi e che qualche volta strimpellavo con la mia chitarra storpiando Bob Dylan o Francesco Guccini. Qualche anno dopo Fernanda ci lascerà. Anche i nostri due progetti. Il "Parco della Poesia" a Scala per la lentezza della burocrazia e il "Museo del Viaggio" a Ravello per l'ostilità di qualcuno e per il pressapochismo di qualche altro. Peccato. Potevano essere due ulteriori contenitori per i nostri paesi, contribuendo ad un ulteriore passaggio di intellettuali ed artisti che da sempre sono stati e sono i nostri migliori divulgatori. Ma tant'è.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 100528100
Da oggi, grazie all'accordo tra EasyPark e FS PARK, società del Polo Urbano del Gruppo FS, i viaggiatori delle stazioni ferroviarie di Cagliari, Padova, Varese, Salerno e Napoli Centrale P1 e P2 avranno accesso a un innovativo servizio di parcheggio. In questi nuovi parking hub sarà possibile effettuare...
Fino alla fine dell'anno, i proprietari di immobili hanno la possibilità di usufruire del bonus verde 2024, un'incentivazione fiscale che consente di ottenere una detrazione dalle imposte per le spese sostenute per interventi straordinari di sistemazione di terrazzi e giardini. Questa agevolazione è...
"L'aria avvelenata continua a far male. In Italia l'amianto è presente ancora ovunque e anche in modo insospettabile senza che nessuno intervenga. Siamo al fianco del giornalista Franco di Mare che ha scosso anche l'America con la sua testimonianza". Così lo scienziato italoamericano Antonio Giordano,...
Nel 1977, la NASA lanciava le sonde Voyager 1 e Voyager 2, inaugurando una missione senza precedenti per esplorare i confini più remoti del nostro sistema solare. Oggi, quasi mezzo secolo dopo, queste sonde non solo hanno superato le aspettative originali, ma continuano a inviare dati preziosi dalla...
«Non solo la Costiera Amalfitana, ma l'intero Sud Italia sarebbe gravemente colpito dalla ricaduta delle ceneri. Ci sarebbero danni e distruzione in gran parte dell'Europa. Avrebbe un effetto domino con ripercussioni economiche anche a livello mondiale». Con queste parole un servizio andato in onda qualche...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.