Tu sei qui: AttualitàCultura, Istat: diminuiscono i lettori, gli italiani preferiscono ‘vedere’
Inserito da (ilvescovado), venerdì 30 dicembre 2016 16:29:54
Mentre si parla di 18enni che rivendono a metà prezzo i ‘bonus cultura’, l’Istat stima un calo dei lettori di libri. Si tratta di una riduzione dal 42% del 2015 al 40,5% dell’anno in corso. Quasi la metà dei lettori (45,1%) legge al massimo 3 libri nell’anno, ma soltanto il 14,1% legge più di un libro al mese. Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. Dati che si tramutano, in campo editoriale, in un calo anche dei titoli pubblicati (-6,7%).
Allo stesso tempo, diminuiscono anche i lettori abituali di quotidiani, forse anche a causa dell’accessibilità delle notizie sul web. A leggere almeno un giornale alla settimana sono il 43,9% degli italiani nel 2016, un anno fa erano il 47,1%.
Inversione di rotta invece per le visite ai musei, cresciute nel 2015 del 6,2% rispetto al 2014. Come sono in crescita anche gli spettatori al cinema, passati dal 49,7% del 2015 al 52,2% del 2016. La televisione, comunque, resta il medium più amato dagli italiani: la guarda il 92,2% della popolazione di 3 anni e più. I più accaniti fruitori sono i giovanissimi di 6-14 anni e gli anziani di 65-74 anni, con quote che superano il 96%.
Dati che confermano che gli Italiani che apprezzano il piacere della lettura sono sempre in diminuzione, mentre sono in aumento quelli che preferiscono ‘vedere’ (immagini, video, film).
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