Tu sei qui: AttualitàComuni Ricicloni Campania 2015: Atrani e Tramonti i migliori in Costiera Amalfitana, bene anche Agerola e Minori
Inserito da (redazionelda), giovedì 11 giugno 2015 16:26:08
Anche quest'anno è stato reso noto il Dossier finale ‘Comuni Ricicloni Campania 2015' di Legambiente. Giunto all'undicesima edizione, il rapporto è elaborato sui dati della raccolta differenziata dei rifiuti nel 2014 e sulla valutazione delle buone pratiche adottate dai comuni. In particolare, nel Dossier vengono definiti "ricicloni" tutti i comuni che hanno raggiunto e superato la percentuale di raccolta differenziata del 65%.
«La Campania è ormai uno dei territori più avanzati sulla raccolta differenziata dei rifiuti in Italia» scrive su Twitter Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente. «Quest'anno - rivela infatti il Dossier - si sono registrati in alcuni comuni livelli di incremento eccezionali a seguito dell'avvio della raccolta differenziata con punte anche superiori al 20%».
La Costiera Amalfitana, rispetto agli anni precedenti, è meno presente. Ad Atrani il terzo posto nella categoria 'comuni sotto i 1.000 abitanti' con 82,96% di RD (raccolta differenziata) e 71.07 IPAC (Indice di prestazione ambientale del comune); a Tramonti il decimo posto nella categoria 'comuni tra i 1000 e i 5000 abitanti' con il 70,60% di RD. Nella classifica generale 'comuni con RD > 65%' Tramonti, 27esima, supera Atrani, 32esima, seguita da Minori, 35esima.
Nella categoria ‘comuni tra i 5000 e 10.000 abitanti', invece, ritroviamo Agerola, seconda con 73,80% RD e 81,66 IPAC.
Per quanto riguarda la classifica dei Capoluoghi di Provincia la vittoria va a Benevento con 67,77% di raccolta differenziata, seguita da Salerno con il 65,85 %. Terza Caserta con 53,52% e Avellino con 43,23%. Napoli non pervenuta, visto che non ha inviato i dati.
«Con i Comuni ricicloni campani si festeggia due volte, - conclude il vicepresidente - alla luce della nuova legge sugli ecoreati entrata in vigore lo scorso 29 maggio, grazie alla quale d'ora in poi non saranno più impuniti i disastri ambientali che hanno visto purtroppo protagonisti la Campania e il resto del Paese».
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