Tu sei qui: AttualitàCava marcia per la Pace e per l’accoglienza [FOTO-VIDEO]
Inserito da (redazionelda), lunedì 27 febbraio 2017 11:24:02
di Patrizia Reso
Coloratissima! Nonostante l'inclemenza del tempo. Ombrelli e volti multicolori, palloncini e striscioni festosi, canti e balli sentiti hanno caratterizzato la marcia della Pace dell'ultimo sabato di febbraio. Un anticipo del carnevale, qualche cattivello potrà pensare. Invece si è trattato di un procedere comune, di un credo comune, che si è fatto spazio lungo il corso di Cava. Abbiamo inoltre avuti tutti modo di conoscere i "pericolosi individui" che minacciano la sicurezza della nostra città. Adolescenti, bambini, neonati "con il loro carico di problemi di sradicamento, disadattamento e di difficile integrazione". Sì, è vero. Questi adolescenti e bambini, senza genitori al seguito, possono avere non pochi problemi ad integrarsi, specie se non incontrano lungo il loro cammino persone capaci di amarli. Una piccola comunità, 20 persone in tutto, presenti da ottobre scorso sul nostro territorio, ma che soltanto ora hanno suscitato interesse e curiosità nei cavesi, dopo il pittoresco comunicato sulla presunta sicurezza messa a rischio dalla loro presenza. "Contributo umanitario e solidaristico", così sono stati definiti questi venti adolescenti, ognuno con la sua storia di fuga dalla violenza, dai soprusi, dalle sevizie ... Dietro i loro volti, sorridenti nonostante tutto, si legge la disperazione di persone rimaste senza una famiglia e senza un popolo; il coraggio però di cambiare, di continuare a sognare un mondo di pace e non di sopraffazione.
Grazie alle nostre associazioni di volontariato, alla chiesa, che continuano a salvare l'Italia dal piombare in una retrocessione totale di valori e di cultura, queste persone, a prescindere dall'età e dal sesso o dal colore o dalla religione, possono, oggi, avere "il lusso" di continuare a sognare, come solo a quell'età si può fare.
Si sono sentiti a proprio agio tra canti e balli organizzati da fra' Pietro, insieme ai ragazzi che popolano il chiosco di San Francesco. Giovani con giovani. Un unico linguaggio: il ballo.
Attraverso le note che si diffondevano nell'aria, anche i più ingessati dei presenti, si sono lasciati andare ad un libero, spensierato momento di pace e di solidarietà.
Dopo la splendida performance, che ha simulato un attacco aereo e poi la fuga verso la speranza, nell'Aula Consiliare del Palazzo di Città è calato un improvviso silenzio: Maher, in rappresentanza della famiglia siriana Al Zaidan, costituita dal capofamiglia, la moglie e 5 figli, gli ultimi due gemellini, ha testimoniato la sua di storia. Una famiglia in fuga dalla una guerra atroce e accolta in terra salernitana, grazie al progetto dei "Corridoi umanitari", promossi dalla Comunità di Sant'Egidio, dalle Chiese Valdesi, a cui hanno poi aderito la Cei e varie associazioni territoriali di volontariato, come Pax Christi, Eugenio Rossetto, La rosa di Gerico. Nei loro volti la disperazione di chi non ha più una casa, un lavoro, un Paese. Oggi hanno un'unica certezza: i loro giovani figli non sentiranno più fischiare le bombe e non saranno costretti a rifugiarsi in qualche sotterraneo.
La testimonianza di Maher è stata tradotta in simultanea da un altro giovane siriano, rifugiatosi già da alcuni anni a Salerno per portare a termine i suoi studi in ingegneria, Jamil Khazna.
Una testimonianza toccante. La fuga dalle atrocità di una guerra, che sentiamo sempre molto lontano. Le distanze si accorciano solo quando piangiamo i nostri morti in terra straniera, dove, pare assurdo, vanno per operazioni di pace.
Pax Christi ha promosso una petizione, con la solidarietà del Comune e dell'Arcidiocesi Cava- Amalfi, affinché si possano sensibilizzare i nostri parlamentari a frenare il commercio prosperoso delle armi e convertirlo in progetti solidali.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108326105
Con l'arrivo dell'estate e l'aumento delle temperature, la Regione Campania interviene per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni di stress termico. Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza rivolta ai settori agricolo, edile ed affini, disponendo il divieto di attività...
È stato presentato oggi a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, il terzo paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work" a cura di Assindatcolf e del Centro Studi e Ricerche IDOS. I dati parlano chiaro: nel 2028 le famiglie italiane avranno bisogno di oltre 2 milioni e 74...
di Giuseppe Ruggiero - Responsabile Gruppo Ricerca IASC Astrocampania ETS Un nuovo e importante traguardo scientifico è stato raggiunto dall'associazione Astrocampania ETS, grazie alla partecipazione al programma internazionale di Citizen Science IASC (International Astronomical Search Collaboration),...
Il progetto di inclusione "Osservare la Terra, dalla pratica del giardinaggio alla cura del Paesaggio" per il recupero di un'area verde all'interno delle mura del Carcere di Poggioreale ha vinto il primo premio nella categoria "Coltiviamo insieme" dell'Oscar Green 2025 organizzato dalla Coldiretti e...
A pochi minuti dall'ultimo intervento dell'elicottero del 118 che ha soccorso una donna di Scala, trasportata in ambulanza allo Stadio San Martino di Maiori per essere trasferita all'ospedale di Salerno, la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi annuncia con soddisfazione che la Regione Campania...