Tu sei qui: AttualitàCabine telefoniche addio: domani la rimozione a Maiori
Inserito da (admin), domenica 1 settembre 2019 10:26:53
Nel giro dei prossimi mesi, anche le ultime cabine rimaste nei nostri paesi saranno completamente smantellate.
Nell'era della comunicazione istantanea e degli smartphone, l'interesse per le vecchie e care cabine sembra ormai completamente svanito, tanto che a ricordarne con affetto il loro funzionamento sono solo quelli nati prima degli anni '90.
Secondo un sondaggio di qualche tempo fa della Swg, pubblicato sul portale web di Radio Monte Carlo, il 12% della popolazione italiana dice di non essersi mai servito di una cabina telefonica, oltre l'80 per cento degli intervistati non sente il bisogno di tenerle ancora in vita e solo lo 0,5% le ha utilizzate nei 90 giorni che precedevano l'intervista.
C'erano diverse alternative allo smantellamento per consentire una nuova vita, magari abilitandole ad una funzione più moderna.
La più gettonata sicuramente trasformarle in hot-spot wi-fi per la connessione a internet. Ma con l'avvento del 4G e di internet ad alta velocità, anche la richiesta di connessione mobile è scemata in favore di device sempre più smart e iperconnessi.
L'Autorità per le Comunicazioni, come si evince dall'avviso sulla cabina all'imbocco di Corso Reginna a Maiori, aveva messo a punto un piano di salvataggio fallito miseramente: nel 2009, quando ancora in Italia si contavano oltre 130 mila cabine, l'Autorità ne aveva autorizzato la rimozione di 30 mila all'anno, con l'obbligo però di lasciare un messaggio sulle cabine prossime alla demolizione, con un indirizzo email a disposizione di chiunque volesse chiedere che la cabina resti in servizio, ad esempio per ragioni di sicurezza.
Ora però sembra che il tempo anche delle ultime cabine stia per scadere per sempre e con lui tutti i nostri ricordi di gioventù (almeno per quelli che all'epoca della loro introduzione lo erano).
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