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Tu sei qui: AttualitàBuon compleanno Vincenzo. E perdonaci
Inserito da (redazionelda), domenica 12 agosto 2018 11:11:58
di Antonio Schiavo
Buon compleanno Vincenzo. Tu non mi conosci ed io so di te solo le cose che ci hanno raccontato le cronache di quella maledetta mattina di luglio.
Ho visto una tua foto: sei sorridente.
Di un sorriso pulito. Specchio dei sogni che si sognano quando si ha la tua età, dei progetti che - come i mattoncini della Lego - prendono forma giorno dopo giorno, forse dei primi amori.
Buon compleanno; te lo auguriamo immaginandoci tutti davanti ad un vetro asettico di una sala di rianimazione, filtro sottile eppure impenetrabile con te dall'altra parte che lotti.
Il tuo viso sereno di quella istantanea sarà appena visibile e solo la tua mamma sarà capace di individuarne i contorni.
Buon compleanno Vincenzo e perdonaci.
Perdona l'insipienza che acceca le nostre menti e ci fa gongolare dietro la magniloquenza di programmi politici e amministrativi che da decenni straparlano di opere per la viabilità in Costiera, di trasformare e adeguare le nostre strade (rimaste più o meno quelle percorse da carretti o dalle prime, sparute, automobili) ai flussi insopportabili di oggi.
Perdonaci le nostre parate a favore di telecamera per piani megagalattici buoni solo per una comparsata mediatica, una campagna elettorale o qualche "like" in più, progetti che già sappiamo essere irrealizzabili.
Perdona la nostra brama di danaro sul cui altare sacrifichiamo le specificità del nostro territorio e la sicurezza di quelli che lo abitano. Perdona tutti noi che al gretto presente immediatamente monetizzabile, non sappiamo far corrispondere un'idea di futuro per i ragazzi come te, figli di questa terra bella e, qualche volta, dannata.
Se ogni nostro errore si trasformerà in una preghiera perchè non sia tu a pagare per le nostre colpe, quando tornerai a casa (perché ci ritornerai presto!) sarai tu stesso che, riaffacciandoti nuovamente a quella ringhiera che fiancheggia l'hotel Luna e guardando il sole frantumarsi sulle onde del mare di Amalfi, tu stesso, dicevo, ci farai il regalo di quel sorriso per tantissimi altri compleanni.
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