Tu sei qui: Attualità«Basta con gli inutili termini inglesi», lo dice l’Accademia della Crusca
Inserito da (redazionelda), domenica 19 giugno 2016 15:53:09
Via un gran numero di termini aziendali inglesi dal mondo accademico e universitario perché sono superflui, dal momento che possono essere sostituiti da parole italiane già nell'uso dei parlanti. Tra quelli considerati "inutili" figurano "analisi on desk" (può essere sostituito facilmente in italiano con "analisi preliminare o analisi a tavolino"), "benchmark" (parametro di riferimento), "benchmarking" (confronto sistematico o analisi comparativa) e "tool" (strumento).
La raccomandazione arriva dall'Accademia della Crusca, che ha compilato anche un elenco dettagliato degli anglismi da evitare, tramite il suo gruppo Incipit, costituito dai linguisti Michele Cortelazzo, Paolo D'Achille, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Luca Serianni e dalla pubblicitaria Annamaria Testa.
Gli studiosi dell'Accademia della Crusca hanno osservato che "nel sistema universitario italiano è presente una forte disponibilità a impiegare termini ed espressioni provenienti dal mondo economico-aziendale per designare o descrivere momenti della valutazione relativi alla didattica e alla ricerca, o per indicare fasi burocratico-organizzative previste nella vita ordinaria dell'istituzione".
I linguisti dell'Accademia della Crusca hanno preparato un elenco che "segnala alcuni di questi termini, scelti tra quelli di uso più frequente, e rammenta l'esistenza di vari equivalenti italiani perfettamente adeguati, i quali eviterebbero di accentuare quell'immagine aziendalistica dell'università che sembra oggi imperante, ma che in realtà non riscuote consensi incondizionati".
Nell'elenco dei termini inglesi da evitare compaiono: "student (o client) satisfaction" (soddisfazione dello studente o dell'utente), "debriefing" (resoconto), "executive summary" (sintesi), "distance learning" (apprendimento a distanza), "peer review" (revisione tra pari), "public engagement" (impegno pubblico), "valutazione della performance" (valutazione dei risultati).
Fatta salva la libertà di scelta di ogni utente della lingua, il gruppo Incipit dell'Accademia della Crusca "invita a riflettere sul rischio che questa fitta terminologia aziendale anglicizzante venga applicata in maniera forzosa e sia esibita per trasmettere un'immagine pretestuosamente moderna dell'istituzione universitaria, lasciando credere agli utenti e agli operatori professionali che i termini tecnici inglesi siano privi di equivalenti nella lingua italiana, cosa che appare falsa".
I linguisti del gruppo Incipit si rendono conto dell'opportunità legata alla modernizzazione di alcuni aspetti dell'università italiana, ma ritengono che "tale modernizzazione non debba derivare da operazioni massicce di pura anglocosmesi".
Nell'università sono ormai di larghissimo uso parole come 'abstract' per sommario o talora sintesi, 'feedback' (esempio 'cultura del feedback') per riscontro, 'road map' per piano operativo, cronoprogramma, 'deadline' per termine ultimo, scadenza. "Non si tratta di termini tecnici specialistici della vita universitaria, né di anglismi incipienti, perché ormai sono di largo corso - sostengono i linguisti della Crusca - in questo caso un'istituzione che dovrebbe essere all'avanguardia pare invece al traino di altri centri egemonici, quasi nel tentativo di mostrare così di aver compensato almeno verbalmente la propria staticità".
Si può aggiungere alla lista, a parere dei linguisti, anche il nome di una cerimonia quale il 'graduation day' o 'festa dei laureati', "una festa che riproduce riti esteriori privi di radicamento nella tradizione universitaria italiana, che ci mostra succubi rispetto a modelli anglosassoni, al di là delle differenze di organizzazione, di vocazione, di gestione, di significato sociale e di metodo che distinguono i due sistemi educativi".
Fonte: Adn Kronos
Leggi anche:
Mussolini ultimo difensore della lingua italiana dagli esotismi: quando bar era 'mescita'
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104644104
Lo scopo statutario dell'ANPI è la difesa e piena attuazione dei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana che da essi trae origine. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" è l'incipit della nostra costituzione, questo rende il Primo Maggio una festa fondante per la nostra...
"In un territorio segnato da vertenze aperte, precarietà diffusa e continue emergenze occupazionali, la riflessione sul significato del Primo Maggio non può prescindere da una denuncia forte: la sicurezza sul lavoro resta un tema colpevolmente sottovalutato". A lanciare l'allarme è Carmine Rubino, segretario...
Alberto Quintiliani: Ricordiamo questi giorni, con profonda tristezza e nostalgia, la figura di un "figlio della Chiesa" che ha purtroppo lasciato questo mondo, mondo che resterà per sempre impregnato in maniera indelebile del suo passaggio terreno, come lo è nei cuori e nella mente di tutti i tantissimi...
In occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, Federcepicostruzioni sottolinea l'importanza di un'azione sollecita ed efficace per affrontare con decisione l'emergenza sicurezza nel settore delle costruzioni, anche alla luce dei più recenti dati INAIL che evidenziano un...
Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...