PoliticaPiano di zona, assessori a Politiche Sociali “più anziani” della Costa d’Amalfi fanno chiarezza su proroghe dipendenti

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Piano di zona, assessori a Politiche Sociali “più anziani” della Costa d’Amalfi fanno chiarezza su proroghe dipendenti

Dalla Costiera Amalfitana si chiede a Cava de’ Tirreni, Ente Capofila, collaborazione per non perdere le opportunità che si presenteranno

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 31 dicembre 2021 09:41:39

«Non c'è più tempo, il sociale non può più aspettare!». È sotto questo slogan che gli Assessori più anziani (per esperienza) del Coordinamento Istituzionale dell'Ambito S2 Cava de Tirreni-Costiera Amalfitana, Ivana Bottone (Scala) e Maria Citro (Minori), in qualità di portavoce dei Comuni della Costiera, fanno chiarezza sulla "questione" del commissariamento, all'indomani dell'ultima riunione del 28 dicembre scorso.

«A chiusura di un anno - scrivono in un comunicato stampa firmato dai Comuni di Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Vietri sul Mare - che ci ha viste impegnate in prima linea, molte volte da sole, a dover rispondere ai reali bisogni, alle necessità ed alle richieste di aiuto dei nostri cittadini, vogliamo rendere noto quanto accaduto durante l'ultima riunione di Coordinamento che si è tenuta in modalità video conferenza».

Unico punto all'ordine del giorno: la rimodulazione Avviso 1\19 PAIS Addetto alla Comunicazione anno 2021, approvato all'unanimità.

«Confidavamo - commentano Bottone e Citro - che avremmo ricevuto chiarimenti, o meglio risposte definitive e chiare, riguardo la questione dell'incremento orario delle figure professionali a tempo indeterminato, argomento discusso ed approvato all'unanimità durante il precedente Coordinamento Istituzionale».

Ma, «Come succede da quasi un anno a questa parte, detto argomento suscita sempre "nervosismo", tant'è che sta diventando un argomento dagli strascichi insopportabili, quando invece la decisione è stata ampiamente chiarita, motivata e soprattutto condivisa e che, se solo fosse scevra da strumentalizzazioni, resta un merito di questo coordinamento perché rientra nell'ottica della salvaguardia e della tutela del lavoro».

I due assessori, insieme al Sindaco del Comune di Praiano Anna Maria Caso, hanno richiesto «la necessità di una risposta scritta in max 48 h, che mettesse a verbale la posizione che più volte ha ribadito il Dott. Francesco Sorrentino, Responsabile Economico Finanziario del Comune Capofila (Cava de' Tirreni), relativa all'incremento orario dei professionisti a tempo indeterminato, che resta la scelta più giusta e coscienziosa a garanzia della funzionalità degli uffici con personale formato e competente e che condurrebbe alla costituzione dell'azienda consortile entro i primi mesi dell'anno».

«Questo Coordinamento - osservano gli assessori Bottone e Citro - che chiude un anno costellato di richieste di collaborazione da parte dei rappresentanti dei Comuni della Costiera, rappresenta l'ennesima conferma dell'approssimazione e della mancanza di serietà da parte di chi è tenuto a dare delle risposte chiare e definitive perché, e ci teniamo a sottolinearlo, le Politiche Sociali, soprattutto in questo difficile e delicato momento della storia del mondo, rappresentano l'unica risposta concreta alle necessità dei cittadini».

«Un Coordinamento - rivelano, costernate - presieduto dall'Assessore Annamaria Altobello, in qualità di comune Capofila, che per l'intera durata della riunione non ha nemmeno avviato la telecamera, (abbiamo parlato ad una finestra nera!) senza spiegarne il perché, conducendo un Coordinamento solo con l'audio, che si è chiuso in fretta e furia, senza neanche la cortesia di estendere gli auguri per il nuovo anno ai partecipanti e che soprattutto per l'ennesima volta non ci ha dato le risposte reiteratamente richieste».

«Il tempo passa, i problemi si acuiscono e la cortesia istituzionale che abbiamo sempre dimostrato e riservato - aggiungono - è stata dimenticata, tant'è che più volte in queste settimane, abbiamo avuto modo di leggere che il commissario ad acta è stato nominato per "colpa" di alcuni comuni della Costiera e che la mancata proroga dei dipendenti a tempo determinato è "colpa" dell'ostilità dei Comuni della Costiera».

Dalla Costiera Amalfitana, dunque, si chiede a Cava de' Tirreni collaborazione per non perdere le opportunità che si presenteranno.

«A breve ci sarà l'opportunità di attingere a progetti e fondi rientranti anche nelle risorse previste dal PNRR per il sociale, come più volte da noi ribadito, ma se la situazione rimane in questo immobilismo, sarà davvero molto difficile riuscire a presentare dei progetti e non sarà sicuramente per "colpa" dei comuni della Costiera», dichiarano Bottone e Citro.

E chiosano: «Tale scritto vuole essere testimonianza della determinazione dei Comuni Costieri di ridare un assetto organizzativo stabile ai servizi senza la strumentalizzazione politica di questioni che in ordine tecnico non si sarebbero potute concretizzare (proroghe delle figure professionali a tempo determinato). La risposta che ci attendiamo dovrebbe rappresentare l'obiettivo comune al quale l'ambito S2 Cava de Tirreni - Costiera deve adire. Cogliamo l'occasione per ringraziare i Dirigenti del Comune di Cava de Tirreni e tutti i dipendenti che a vario titolo lavorano affinché i servizi possano essere erogati. Se è vero che l'anno nuovo è sempre foriero di buoni propositi ed ottimismo, per l'ennesima volta si chiede CONDIVISIONE, COLLABORAZIONE ed UNIONE D'INTENTI nell'unico e vero obiettivo della tutela sociale dei nostri territori».

 

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