Territorio e AmbienteNon solo pasticceria... Ieri a Minori si è parlato di agricoltura e lavoro con il Consorzio Limone IGP e l'Assessore Caputo

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Non solo pasticceria... Ieri a Minori si è parlato di agricoltura e lavoro con il Consorzio Limone IGP e l'Assessore Caputo

«Anche il nostro settore ha avuto difficoltà nel reperire personale, cosa che ci fa capire quanto sia forte la necessità di politiche che diano sostegno al lavoro di quei coltivatori che portano avanti con orgoglio il mestiere faticoso dei propri nonni», ha detto il presidente Consorzio di tutela Limone Costa d'Amalfi IGP Angelo Amato

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 31 agosto 2022 17:48:20

Una splendida notte stellata ha fatto da cornice alla "Notte del Panettone in riva al Mare", seconda edizione della kermesse voluta dal Maestro Pasticciere della Costa d'Amalfi nonché presidente dell'AMPI Sal De Riso per promuovere l'arte pasticciera, le eccellenze agroalimentari e gli splendidi paesaggi della Costiera amalfitana.

Al convegno inserito nella manifestazione promossa dall'Accademia Maestri del Lievito Madre ha partecipato anche l'Assessore Regionale all'Agricoltura Nicola Caputo, che ha dichiarato: «L'anno scorso ho preso l'impegno di far diventare questa manifestazione un appuntamento importante per la Regione Campania, che da sempre è impegnata ad affiancare gli sforzi degli imprenditori locali per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche e di qualità. La festa del Panettone in riva al mare è una festa emblematica del grande valore delle risorse territoriali. In agricoltura, grazie alla fiducia accordatami dal Presidente De Luca, stiamo mettendo in campo un intervento rivoluzionario, continuando un ciclo di programmazione e avviandone un altro con un approccio innovativo che legge le esigenze dei territori. Proprio oggi è stato pubblicato un bando diretto esclusivamente alle aziende della Costiera Amalfitana e per le isole per il rifacimento dei muretti a secco, leggendo un'esigenza del territorio proprio qui l'anno scorso per un'azione ad hoc».

Alla domanda del giornalista Peppe Iannicelli ("Come se la passano i cuochi in questo momento?"), il Presidente dell'Associazione Cuochi Salernitani Luigi Di Ruocco ha replicato: «C'è tanto lavoro ma abbiamo un problema per quanto riguarda il personale, dal Nord al Sud, isole comprese. Sopperire alle richieste del settore ricettivo è stato e continua ad essere difficile. Dobbiamo riuscire a inculcare ai giovani i valori che hanno insegnato a noi per far crescere le nuove leve, invogliarli e riconoscere anche a livello economico il loro impegno, anche agli stagisti. Non basta più la pacca sulla spalla».

Interessante l'intervento del presidente Consorzio di tutela Limone Costa d'Amalfi IGP Angelo Amato: «Il Limone Costa d'Amalfi, negli ultimi dieci anni, ha avuto una crescita esponenziale sui mercati nazionali e internazionali. L'Accademia Maestri del Lievito Madre qui presente ci aiuta nel nostro lavoro di promozione, utilizzando il nostro limone nei propri lievitati. Quanto alla forza lavoro, anche il nostro settore ha avuto difficoltà nel reperire personale, cosa che ci fa capire quanto sia forte la necessitàdi politiche che diano sostegno e supporto al lavoro di tanti e tanti coltivatori coraggiosi che portano avanti con orgoglio il mestiere faticoso dei propri nonni, contribuendo in maniera essenziale nella delicata e fragile dinamica idro-geologica del territorio costiero».

Quindi la parola è passata all'avvocato Chiara Gambardella, direttore del Consorzio di tutela Limone Costa d'Amalfi IGP, che ha definito l'agrume «il primo cittadino della Costa d'Amalfi». E ha raccontato: «All'inizio nessuno avrebbe scommesso sul nostro limone, Sal De Riso è stato il primo presidente che ha creduto in noi e ha portato lo Sfusato in televisione facendolo conoscere al mondo. Grazie alla sua delizia al limone, è partita dalla Costa d'Amalfi una furia inarrestabile, anche i giovani hanno iniziato ad appassionarsi a questo prodotto e c'è qualcuno tra essi che ha deciso di coltivarlo, anche se ci sarebbe necessità di formare ancora nuove leve».

Un dibattito al quale ha preso parte anche il pubblico applaudendo quando si trovava d'accordo con le dichiarazioni rese. Sulla gradinata della Basilica di Santa Trofimena di Minori, quindi, si sono succeduti i migliori pasticceri e lievitisti italiani, ma anche personaggi che, nell'ambito della cultura, dell'enogastronomia e dello spettacolo, si siano distinti per il loro percorso professionale.

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