Storia e StorieLa saggezza di un popolo (22)

Ravello, Costiera Amalfitana, Storia, Dialetto, Modi di dire

La saggezza di un popolo (22)

La saggezza del nostro popolo, da sempre, si manifesta non solo nelle grandi opere letterarie o del pensiero filosofico, ma anche nelle consuetudini verbali, negli scambi dialettici di tutti i giorni

Inserito da (Admin), venerdì 24 ottobre 2014 17:39:40

di Antonio Schiavo

Sto cercando di dare una cadenza regolare a questa rubrica compatibilmente con l'afflusso di segnalazioni che mi pervengono dagli amici di Ravello.

Questo mese, per la verità, è stato un po' scarno e quindi sono purtroppo arrivato quasi alla fine di ottobre e, a momenti, non ce la facevo a rispettare un impegno quanto meno mensile.

L'invito che rinnovo è di collaborare a questa avventura attraente attraverso le nostre tradizioni e la nostra cultura.

Lo potete fare utilizzando, come all'inizio, i commenti su Il Vescovado o anche continuando ad inviare proverbi e modi di dire alla mia mail antonioschiavo@hotmail.com.

Citerò, come sempre, la fonte e sarà un piacere condividere con voi i progressi della ricerca.

Comincio con due proverbi che mi ha girato il Direttore:

Guaie a chella casa ca vene annummenata ‘na vota o juorno:

Attenti al malocchio. Non sempre quando si parla di noi si fa in modo benevolo.

Adda venì ‘o ballaturo, dicette chillo che ruciuliava p' e grare:

Un pizzico di ottimismo: prima o poi arriva il sereno.

Nun spartene suoccio:

Non vanno d'accordo

Chi sape sape e chi nun sape fa legge:

Mai proverbio fu così attuale in considerazione dei dubbi collettivi sulle capacità di chi ci governa

E'trasuto de luongo e s'è miso de chiatto:

Ha approfittato biecamente della benevolenza del prossimo. Ha avanzato pretese sempre maggiori.

"Chi è rott' ‘a campana?" " O paricchiano." "Po' succedere"

"Chi è rott' ‘a campana?" " O sacrestano." "Adda pagà"

La legge è uguale per tutti?

Ballano ‘e sierpe:

Fa un caldo della malora

E' nu cacamuzzone:

E'un esibizionista.E'uno che vende bene quel poco che riesce a fare

Meglio ‘o rumore d'e cancielle che ‘o suono d'e campane:

Al peggio non c'è mai fine.

‘A guarda mocca pe vulìo:

E'follemente innamorato.Non riesce a dirle di no.

Sta sunanno ‘a campana a luongo:

Sta suonando la campana a festa. Significato figurato:è un logorroico

Fanno comm' a Tango Tango e Tummasone :

Sono in simbiosi. Sono culo e camicia

Ce frigge ‘a padella:

Modo di dire un po' volgarotto per indicare una donna con cui si va a colpo sicuro.

Marito mio facimmece ‘na pizza,mugliera mia facimmecene ddoje:

Quando una coppia va all'unisono. Quando non si fa alcuna fatica a convincere il partner o un amico a fare una cosa.

(continua)

Galleria Fotografica