GourmetLe proprietà del caffè: benefici e rischi

Le proprietà del caffè: benefici e rischi

Inserito da (redazionelda), martedì 5 maggio 2020 11:53:03

di Valentina Di Giovanni*

Il caffè, è una delle bevande più consumate al mondo, che sia in America; in Italia, ovunque si vada il caffè resta la bevanda preferita dell'uomo; che sia espresso, americano, macchiato poco importa.

Napoli è ormai la città culto del caffè, che sia in compagnia, da soli, bere il caffè è sinonimo di felicità, tanto da divenire un rito ed aver ideato "il caffè sospeso": ovvero pagare un caffè in più per offrirlo al cliente successivo.

Anche Luca Argentero con la sua campagna di solidarietà "un caffè" per raccogliere fondi da destinare a progetti come in questo ultimo periodo agli ospedali per l'emergenza Covid-19.

Dunque cerchiamo di capire insieme perché questa bevanda è cosi buona e quali sono le sue proprietà nutritizionali:

il caffè deriva da un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rubiacee. Può raggiungere i 12 metri in altezza ma viene mantenuta più bassa (circa 3 metri) per facilitare la raccolta delle drupe. Le varietà di caffè esistenti sono circa 60 ma solo 25 producono frutti con un valore commerciale. Tra questi sono 4 i tipi di caffè utilizzati per preparare la bevanda:

Le varietà più diffuse in Italia sono l'Arabica e la Robusta.

Il caffè contiene centinaia di sostanze chimiche e le sue caratteristiche variano a seconda della specie della pianta, del luogo di crescita e della lavorazione delle drupe, nonché della tostatura dei semi e del processo termico che trasforma il chicco verde in chicco tostato, pronto per essere macinato e usato per la preparazione della bevanda.

Il principio attivo del caffè è la caffeina un alcaloide naturale presente anche nel cacao e nel guaranà; è la sostanza più nota e ha molte proprietà farmacologiche conosciute, come:

L'assorbimento della caffeina è dispeso dal cibo presente nel corpo; dalla quantità di caffè assunta in un giorno e da fattori quali ad esempio problemi intestinali che ne impediscono il totale assorbimento a livello gastrico.

Le ripercussioni della caffeina sulla salute umana sono dose dipendenti. Un consumo elevato di caffè, espone l'organismo a diversi rischi:

Un limite ragionevole è fissato nell'assunzione di 300 milligrammi di caffeina al giorno. di tre tazzine di espresso al giorno

In gravidanza è buona regola limitare al massimo il consumo di caffè, in quanto alte dosi di caffeina risultano pericolose per la salute del feto.

Molti soggetti sono affetti dalla sensibilità alla caffeina ovvero dall'incapacità di metabolizzare il principio attivo; dal punto di vista genetico questa sensibilità è dovuta da una mutazione genetica ove il rischio è quello di accumulare una quantità eccessiva di caffeina a casua della ridotta attività enzimatica che non ne permette l'assorbimento.

I soggetti affetti da questa patologia posso effettuare un test per diagnosticare la loro sensibilità alla caffeina.

*biologa nutrizionista

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