CronacaRispetto protocolli anticovid: controlli di Carabinieri e Vigili Urbani all'Istituto "Marini-Gioia" di Amalfi

Rispetto protocolli anticovid: controlli di Carabinieri e Vigili Urbani all'Istituto "Marini-Gioia" di Amalfi

L'intervento era stato inizialmente richiesto ai Vigili Urbani da alcuni genitori di studenti che segnalavano il mancato utilizzo da parte della dirigente scolastica, Solange Sabine Sonia Hutter, del dispositivo di protezione facciale

Inserito da (redazionelda), martedì 13 ottobre 2020 16:53:15

Intervento congiunto degli agenti dei Carabinieri di Amalfi con gli agenti della Polizia Muncipale questa mattina presso l'istituto "Marini-Gioia" di Amalfi per l'accertamento del rispetto dei protocolli antiCovid.

L'intervento era stato inizialmente richiesto ai Vigili Urbani da alcuni genitori di studenti che segnalavano il mancato utilizzo da parte della dirigente scolastica, Solange Sabine Sonia Hutter, del dispositivo di protezione facciale (mascherina).

Della preside, rientrata stamani in istituto dopo aver partecipato alla ‘Marcia della liberazione' con i "No-mask" sabato scorso a Roma, è nota la posizione contratria alle misure anti-Covid adottate dal Governo per la scuola.

I Carabinieri, con gli agenti della Municipale, hanno appurato che all'interno del plesso erano rispettate tutte le misure di prevenzione secondo i protocolli e che non vi erano studenti in gruppi nei corridoi, tutti con la mascherina.

La dirigente scolastica si trovava da sola all'interno dell'ufficio di presidenza.

Tutti i controlli sono risultati negativi.

Il Marini-Gioia, come tutte le scuole d'Italia, ha messo in atto tutte le prescrizioni imposte dal protocollo anti-Covid: dalla rilevazione della temperatura corporea per studenti, docenti, personale amministrativo e ATA mediante la dotazione di cinque termoscanner, alla didattica integrata grazie al nuovo ed efficiente collegamento internet.

Un lavoro straordinario il cui merito va ascritto soprattutto alle iniziative e all'impegno del corpo docente che, responsabilmente, ha fatto la sua parte.

Spiazzante, quindi, la discrasia tra il pensiero enunciato dalla Dirigente e la linea a cui si è attenuto - correttamente - l'istituto, che ha seguito le direttive ministeriali.

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