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Tu sei qui: SezioniL'EditorialeAmalfi, la posizione della Preside "no-mask" che crea disappunto e disorientamento
Scritto da (redazione), domenica 11 ottobre 2020 21:22:59
Ultimo aggiornamento lunedì 12 ottobre 2020 09:49:06
di Emiliano Amato
Ha suscitato clamore e generato dibattiti social la posizione assunta dalla dirigente scolastica dell'Istituto di Istruzione superiore "Marini-Gioia" di Amalfi, Solange Sabine Sonia Hutter, che ha preso parte ieri pomeriggio, con i "no-mask", alla ‘Marcia della liberazione' a Roma.
Come è noto, la preside dell'istituto amalfitano si è dichiarata contraria alle misure anti-Covid adottate dal Governo per la scuola. E nel suo intervento di ieri a Piazza San Giovanni ha confermato, in maniera decisa, il suo dissenso verso il sistema scuola definito più volte "mostruoso", da "riformatorio" (clicca qui per rileggere l'articolo).
Dichiarazioni, queste, che inevitabilmente hanno creato non poco imbarazzo, disappunto e sconcerto nell'opinione pubblica.
La preside Hutter è personaggio pubblico oramai, ma pur sempre rappresentante delle istituzioni in quanto dirigente del più importante Istituto d'Istruzione Superiore della Costiera Amalfitana.
Il Marini-Gioia, come tutte le scuole d'Italia, ha messo in atto tutte le prescrizioni imposte dal protocollo anti-Covid: dalla rilevazione della temperatura corporea per studenti, docenti, personale amministrativo e ATA mediante la dotazione di cinque termoscanner, alla didattica integrata grazie al nuovo ed efficiente collegamento internet.
Un lavoro straordinario il cui merito va ascritto soprattutto alle iniziative e all'impegno del corpo docente che, responsabilmente, ha fatto la sua parte.
Spiazzante, quindi, la discrasia tra il pensiero enunciato dalla Dirigente e la linea a cui si è attenuto - correttamente - l'istituto, che ha seguito le direttive ministeriali.
Un caso, questo, che sta tenendo banco tra i genitori degli studenti sulla piazza virtuale dei social.
Si sta generando un corto circuito: c'è confusione, occorrono chiarimenti.
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