Storia e Storie5 agosto 1966, quando Minori batté tutti alla Staffetta 4x1000 /Foto Vincenzo Manzo

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5 agosto 1966, quando Minori batté tutti alla Staffetta 4x1000 /Foto Vincenzo Manzo

Fu Vincenzo Manzo a tagliare il traguardo per primo con un distacco di quasi 50 metri sulla squadra di Maiori con Tommaso e Paolo Laiso

Inserito da (Admin), mercoledì 6 dicembre 2023 15:32:27

Di Massimiliano D'Uva

La staffetta 4x1000 metri è una gara di atletica leggera in cui ogni squadra è composta da quattro atleti, ognuno dei quali deve percorrere una distanza di 1000 metri. La gara inizia con il primo corridore di ogni squadra che parte da una posizione fissa e corre la sua frazione di 1000 metri. Al termine della sua corsa, passa il testimone al secondo corridore della squadra in una zona di cambio prestabilita. Questa zona di cambio è un'area segnata sulla pista dove il passaggio del testimone deve avvenire. Il testimone deve essere passato all'interno di questa zona; un passaggio fuori da queste linee può portare alla squalifica della squadra. Ogni corridore corre la sua frazione cercando di mantenere o aumentare il vantaggio sulla squadra avversaria, o di recuperare terreno se in ritardo.

Il successo in questa gara dipende non solo dalla velocità e dalla resistenza di ogni corridore, ma anche dalla coordinazione e dalla precisione nel passaggio del testimone.

Questa distanza (la 4x1000, ndr) non è standard nelle principali competizioni internazionali come i Giochi Olimpici o i Campionati del Mondo, di conseguenza non ci sono così tanti tentativi di stabilire record in questa disciplina.

Nel corso di alcune ricerche storiche realizzate dalla nostra redazione, abbiamo scoperto che una di queste gare fu realizzata per diversi anni proprio nel Comune di Maiori.

L'associazione Nuova Naiade, costituita nel piccolo centro costiero nel novembre del 1962 è stata molto attiva sul territorio di Maiori, organizzando numerose manifestazioni culturali e sportive, tra cui il Gran Premio del Quadro che ancora oggi si tiene il 5 agosto di ogni anno.

Tra i soci fondatori della Nuova Naiade, registrata alla presenza del segretario comunale dell'epoca (Ernesto Mascolo) ci furono l'avvocato Renato Amodio, primo a presiedere l'associazione, il prof. Antonio Mascolo (vice Presidente), l'avvocato Mario Civale (segretario dell'associazione), Della Mura Salvatore, Di Martino Gioacchino, Mariano Marciano e, successivamente, Andrea Scannapieco e il professor Raffaele Esposito.

Erano anni di grandi passioni, soprattutto per lo sport, che richiamava atleti da ogni parte d'Italia di ogni disciplina. Nell'agosto del 1966 fu organizzata una delle poche staffette 4x1000 a cui parteciparono anche atleti delle fiamme oro.

A stabilire un tempo eccezionale, sicuramente per l'epoca, fu il giovane team di Minori composto, nell'ordine di gara, da Marcello Proto, Salvatore Criscuolo, Vincenzo Aceto e Vincenzo Manzo, che concluse la gara in poco più di 9 minuti davanti alla squadra di Maiori composta da Paolo Laiso, Alfonso Torelli, Peppe Capone (per tutti Scassuocchio) e Tommaso Laiso.

L'arrivo era in piazza D'Amato e la gara si svolgeva lungo il percorso che, ancora oggi, caratterizza la Corsa del Quadro il 5 agosto. Gli atleti minoresi chiusero la gara in 9 minuti e 22 secondi stabilendo quello che, a detta di un protagonista dell'epoca, fu un vero e proprio record mondiale.

Oggi gestisce con la sua famiglia l'Agriturismo Villa Maria di Minori e, raggiunto telefonicamente, ci ha dichiarato: «Erano anni bellissimi, soprattutto per l'età che tutti noi avevamo. Fu una gara straordinaria con Maiori che partì fulminea dandoci quasi 50 metri di distacco. La staffetta però non è solo una gara di forza e velocità, il passaggio del testimone è un momento fondamentale. Riuscimmo nei successivi due km a recuperare tutto lo svantaggio e il testimone mi arrivò addirittura con quattro o cinque metri di vantaggio. Finimmo la gara staccando di quasi 50 metri la seconda squadra, formata da ragazzi in gamba e velocissimi».

Alla nostra domanda «Ma fu record italiano?», Vincenzo ci risponde: «Record italiano? Fu record del mondo! E se qualcuno non dovesse crederci, siamo disponibili a scendere nuovamente in pista e replicare l'impresa».

Abbiamo cercato su tutti i motori di ricerca e, purtroppo, non siamo riusciti a trovare informazioni specifiche sul record mondiale della staffetta 4x1000 metri. Il rischio concreto è che Vincenzo abbia ragione e sia veramente Minori a detenere questo singolare record.

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