SportGaleone Amalfi, assegnate le numerazioni all'equipaggio

Galeone Amalfi, assegnate le numerazioni all'equipaggio

Inserito da (redazionelda), domenica 18 giugno 2017 15:50:28

E' stata resa nota la numerazione assegnata all'equipaggio del galeone di Amalfi che alle 17 e 30 scenderà nelle acque dell'Arno di Pisa per la 62esima edizione del Palio remiero delle Antiche Repubbliche Marinare (diretta Rai dalle 17). La gara sportiva rientra nell'ambito delle attività della Federazione Italiana Canottaggio con scafo a sedile fisso.

Sull'armo azzurro con la polena del cavallo alato, al numero uno Giuseppe Vicino (capovoga), due per Luigi Amendola, Emanuele Liuzzi (tre), Luca Parlato (quattro), al cinque Alessandro Addabbo, Mario Paonessa (sei), Luigi Lucibello (sette) e all'otto Andrea Paolillo.

Timoniere: EnricoD'Aniello

Allenatore: Antonio Lapadula

Riserve:

Livio Lapadula

Giovanni Bottone

Assegnate, alle 16 e 15, le corsie del campo di gara: A Venezia la numero 1, a Pisa la 2, Amalfi la 3 e Genova la 4. Stando alle previsioni dei tattici e degli esperti conoscitori dell'ostico campo di gara sul percorso di 2000 metri in linea e controcorrente, le corsie più favorevoli sarebbero le centrali, cioè la 2 e la 3.

Le corsie del campo di gara, lo ricordiamo, sono state assegnate in virtù dell'ordine di arrivo dei quattro equipaggi nella gara dei gozzi svoltasi ieri sera. All'arrivo dei cento metri del campo di regata, primo posto a Genova, al secondo Pisa, terza Amalfi e quarta Venezia.

Il dispositivo di partenza è costituito da quattro ancoraggi fissi allineati e il via è dato dal giudice arbitro della Federazione Italiana Canottaggio. La giuria provvede, invece, a valutare l'arrivo, giudicando il "taglio" del traguardo da parte della polena di ogni barca (per Amalfi la punta dello zoccolo anteriore del cavallo alato; per Genova la punta delle narici del grifone; per Pisa l'estremità degli artigli dell'aquila; per Venezia metà della spada impugnata dal leone alato). È vietato, durante la gara, invadere la corsia di un avversario, pena la retrocessione all'ultimo posto decretata dalla giuria. È permesso, invece, il cambio del numero d'acqua solo nel caso in cui un equipaggio si porti di un'imbarcazione avanti rispetto ad un avversario.

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