Salute e BenessereLa quinoa, proprietà nutrizionali e benefici

La quinoa, proprietà nutrizionali e benefici

Inserito da (admin), lunedì 28 ottobre 2019 08:02:29

di Valentina Di Giovanni* - La Quinoa coltivata principalmente in Perù, Bolivia e Equador, viene definita uno "pseudo cereale" poiché ha l'aspetto di un cereale ma appartiene alla famiglia delle chenopodiacee, come la barbabietola o gli spinaci. Esistono oltre 200 varietà e la più utilizzata è la quinoa Real. Indicata in Italia come prodotto di nicchia, negli ultimi anni la distribuzione della quinoa ha conosciuto un enorme successo, dovuto principalmente alle virtù nutrizionali dei suoi semi ricchi di proteine e privi di glutine.
I semi della quinoa, infatti, sono noti per le loro proprietà nutritive in quanto sono costituiti per quasi il 70% da carboidrati e il restante 30% da proteine. E' inoltre ricca di sali minerali e altri microelementi quali ferro, fosforo, manganese, potassio, vitamine A ed E , ricca di folati , zinco ed pochi grassi insaturi. E' considerato l'alimento perfetto per ogni nutrizionista: oltre a contenere tutti e dieci gli aminoacidi essenziali, infatti, è ricca di sali minerali, contiene più ferro degli spinaci, è più proteica della soia, è ricca di magnesio potassio e fosforo. La presenza di carboidrati lo rende un alimento molto saziante ma, al contempo, molto leggero e digeribile perché povero di grassi e assolutamente privo di glutine.

Oltre alle sue numerose caratteristiche nutrizionali che la rendono un alimento ottimale per coloro che vogliono variare la loro alimentazione, la quinoa di solito proviene da agricoltura biologica e contiene flavonoidi (quercetina e kaempferol) che sono noti per le loro proprietà antiinfiammatorie, antivirali, antidepressive e antitumorali. Tale "pseudo -cereale" apporta circa 370 calorie ogni 100 grammi. In commercio esistono tre varietà di Quinoa: la bianca, la rossa e la nera:
- La Quinoa bianca è quella che ha un sapore più neutro e per questo si adatta a qualsiasi tipo di preparazione.
- La Quinoa rossa e la nera hanno due distinte personalità ma entrambe presentano un sapore più deciso rispetto a quella bianca.

Tutti i tipi di quinoa presentano numerosissime proprietà benefiche: è utile in caso di disordini quali dissenteria o stipsi. E' un alimento a basso indice glicemico e aiuta a diminuire il livello di glucosio nel sangue, prevendendo l'insorgenza del diabete. Essendo inoltre ricco di fibre previene gli attacchi di fame aumenta il potere saziante dei pasti. Aumenta il buonumore poiché sono presenti il magnesio e la lisina che permettono di modulare la produzione di serotonina, ormone responsabile del buon umore; contiene buone quantità di acido linoleico che permette di contrastare l'insorgenza di patologie cardiovascolari e dislipidemie.
Infine essendo ricca di vitamine del gruppo B, del gruppo E e di folati, contribuisce a migliorare la pelle, riduce le macchie cutanee che sono riconducibili all'eccesivo deposito di melanina. Si tratta delle macchie cutanee che si possono formare con l'avanzare dell'età o in seguito ad una prolungata esposizione al sole. Tale proprietà benefica è garantita dall'azione della vitamina B12, che può disciplinare la produzione di melanina ed inoltre ha effetti benefici anche per ciò che concerne l'acne: il merito è dato dalla vitamina B3 che ripara la cute, riduce la secchezza e l'irritazione. Nonostante gli innumerevoli benefici che tale alimento può dare all'organismo, è comunque necessario indicare le controindicazioni che la quinoa può indurre come ad esempio l'allergia che tale alimento può far verificare nei soggetti predisposti, così come possono esserci fenomeni di intolleranza, anche se questi si verificano raramente. Inoltre è necessario ricordare che prima di consumare i semi di quinoa, questi devono essere lasciati in ammollo e devono essere sottoposti ad un lavaggio piuttosto accurato sotto l'acqua corrente, prima della cottura: tutto questo è, infatti, importante, perché la quinoa possiede saponine, sostanze in grado di provocare l'alterazione della composizione delle membrane cellulari rivelandosi, dunque, tossiche e pericolose per l'organismo.

 

* biologa nutrizionista

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