PoliticaVaccini terza dose, De Luca: «Inizieremo da personale sanitario, fragili e anziani»

Campania, terza dose, De Luca, vaccino

Vaccini terza dose, De Luca: «Inizieremo da personale sanitario, fragili e anziani»

«Non mi piace il dato per le seconde dosi di vaccino: in Campania abbiamo fatto 7 milioni e 750mila somministrazioni su 6 milioni di abitanti, ma le seconde dosi sono solo 3 milioni e 600mila. E non va bene»

Inserito da (redazionelda), venerdì 1 ottobre 2021 15:51:13

«Non mi piace il dato per le seconde dosi di vaccino: in Campania abbiamo fatto 7 milioni e 750mila somministrazioni su 6 milioni di abitanti, ma le seconde dosi sono solo 3 milioni e 600mila. E non va bene. Ora dobbiamo partire anche con le terze dosi». Sono le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che questo pomeriggio, 1° ottobre, ha tenuto la sua consueta diretta Facebook per aggiornare i campani sul Covid, sulla campagna vaccinale (e green pass), sugli importanti fatti della settimana e sulle misure che verranno messe in campo.

Per il governatore, la terza dose è una priorità. Si partirà da «personale sanitario, fragili e anziani».

A proposito del Green Pass, De Luca ha attaccato ancora una volta Salvini e Meloni: «Lasciamo perdere Salvini, mentre la Meloni che sembra la più ragionevole, la più misurata ha cavalcato insieme a Salvini la battaglia contro la prevenzione, e le chiusure preventive, le vaccinazioni di massa. Ha promosso iniziative di massa a Roma, con cortei senza mascherine, la bandiera italiana di 40 metri, contro le chiusure. La Meloni si è vaccinata a maggio o giugno, adesso racconta che è favorevole alla campagna di vaccinazione, mentre il green pass è eccessivo. Quando si è decisa la campagna di vaccinazione per il personale sanitario, questi signori stavano dall'altra parte. Se avessimo seguito la loro linea oggi saremmo chiusi. Come annunciato, in Campania è stata firmata l'ordinanza che proroga l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto quando non sia possibile evitare situazioni di rischio. La precedente disposizione era in scadenza: il termine è stato prolungato fino al 31 ottobre».

«Dalla prossima settimana- ha annunciato il governatore -avremo incontri con i direttori di Aziende e Asl per riprendere con forza il tema delle liste d'attesa. Dobbiamo ridurre a tempi ragionevoli. Dobbiamo riprendere gli screening oncologici; abbattere i parti cesari per le primipare e così via. Questo lavoro ha avuto dei ritardi nei due anni che abbiamo alle spalle. Deve riprendere con grande forza perché oltre il covid ci sono tante malattie che domandano cura, attenzione».

Galleria Fotografica