PoliticaRavello, trasferimento archivio comunale: caso segnalato alla Soprintendenza

Ravello, trasferimento archivio comunale: caso segnalato alla Soprintendenza

Lo scopo dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Martino è di liberare i locali di Gradillo che versano in condizioni di degrado e consentire i necessari interventi di manutenzione

Inserito da (redazionelda), mercoledì 2 dicembre 2020 19:40:50

A Ravello sono in corso, in questi giorni, le operazioni di trasferimento dell'archivio comunale. I faldoni contenenti documenti e atti, memoria storica del Comune di Ravello, stanno per lasciare i locali comunali sottostanti la piazzetta di Gradillo dov'erano collocati in via provvisoria nel 2011, durante il periodo commissariale.

La corposa documentazione è destinata, con tutta probabilità, a trovare nuovo deposito presso spazi interni all'auditorium "Oscar Niemeyer".

 

Lo scopo dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Martino è di liberare i locali di Gradillo che versano in condizioni di degrado e consentire i necessari interventi di manutenzione, al fine di riutilizzarli per "interessi collettivi". Tra le ipotesi contenute nell'atto di giunta municipale numero 45 del 10 aprile scorso l'ubicazionedegli uffici di Polizia municipale, o altra finalità pubblica.

Alla volontà politica è conseguito lo sgombero degli ambienti che sta avvenendo proprio in questi giorni a cura di personale comunale.

I consiglieri di minoranza di insieme per Ravello, Paolo Vuilleumier e Gianluca Mansi hanno segnalato il caso alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania che sembrerebbe non essere stata informata e coinvolta per «l'individuazione della documentazione non utile ai fini amministrativi e storici, da destinare alla catalogazione e digitalizzazione ed eventualmente distruzione, consulenza già avviata nel 2014» scrivono.

«Preoccupati che una inappropriata procedura di trasferimento della documentazione dell'archivio comunale, possa precludere la conservazione di documentazione di importanza fondamentale per la conoscenza della storia della Città e del territorio», Mansi e Vuilleumier hanno chiesto alla Soprintendenza di «voler verificare la correttezza delle procedure amministrative volte al trasferimento dell'archivio comunale dai locali in cui è depositato».

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