PoliticaRavello, giudizio Comune-Enel: sindaco Di Martino attribuisce responsabilità a Vuilleumier

Ravello, giudizio Comune-Enel: sindaco Di Martino attribuisce responsabilità a Vuilleumier

Inserito da (redazionelda), martedì 30 marzo 2021 17:43:01

In relazione alla costituzione in giudizio del Comune di Ravello per "ingiustificato arricchimento" nei confronti di Enel Energia, il sindaco Salvatore Di Martino, con una nota trasmessa alla nostra redazione, approfondisce la vicenda addossando responsabilità anche sul suo predecessore, Paolo Vuilleumier.

Si pubblica nota integrale del primo cittadino a beneficio della completezza dell’informazione. E' attesa replica di Vuilleumier.

«Mi corre l’obbligo di precisare, a difesa dell’Avv. Paolo Imperato, già Sindaco nell’anno 2010 (rivestivo allora la carica di Vice Sindaco) che la vicenda, per quanto torbida, vede del tutto estranei gli amministratori dell’epoca.

Invero nell’anno 2012 (Amministrazione Vuilleumier) veniva notificato ricorso per decreto ingiuntivo n.13786/12 RG n.37081/12 (prot. n. 0006542) da parte dell’Enel Energia Spa, Vintage Finance srl, Officine Gestioni Servizi Legali, nonostante con più note del Responsabile dell’UTC Arch. Rosa Zeccato, veniva contestata la richiesta, già avanzata epistolarmente, dall’Enel in considerazione che tutte le fatture per le quali si richiedeva il pagamento erano state puntualmente pagate.

Inopinatamente, l’Amministrazione in carica riteneva di non coltivare alcuna opposizione malgrado, in data 12 settembre 2012 (non era di fatto decorso alcun termine per la dovuta opposizione stante la vigenza del periodo di sospensione feriale) l’Arch. Zeccato inviava nota all’associazione intercomunale antica repubblica amalfitana - ufficio legale patrocinato dall’Avv. Ruggiero Musio con la quale, nel confermare gli avvenuti pagamenti, implicitamente invitava l’ufficio legale a procedere alla relativa opposizione, stante l’assoluta non debenza di quanto richiesto di quanto ingiunto.
A distanza di circa 8 anni, il presunto titolare del credito, con ricorso notificato al Comune di Ravello in data 5 agosto 2020, ha prodotto ricorso al TAR per l’ottemperanza, in danno del Comune di Ravello, del decreto ingiuntivo innanzi richiamato.

Il Comune di Ravello ha provveduto, con Delibera n.18 del 2 marzo 2021, alla rituale costituzione in giudizio avverso il ricorso al TAR Lazio – Roma ex art. 112 c.p.a. proposto dalla Officine Gestioni Servizi Legali s.r.l." ed al contestuale conferimento dell’incarico all’Avv. Andrea Esposito per contrastare le illegittime e/o illecite richieste fin qui avanzate dalla Officine Gestione Servizi Legali s.r.l.
Questi i fatti!
Tanto per amore della verità e per evitare ingiustificato discredito nei confronti degli uffici del Comune e degli Amministratori dell’epoca richiamati nell’articolo de quo».

Il Sindaco – Avv. Salvatore Di Martino

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