PoliticaPolo Turistico Locale: la proposta dei sindaci della Costa d’Amalfi

Polo Turistico Locale: la proposta dei sindaci della Costa d’Amalfi

Inserito da (redazionelda), lunedì 2 marzo 2015 14:15:21

I sindaci della Costa d'Amalfi, riunitisi il 26 febbraio scorso a Tramonti, hanno approvato all'unanimità un documento proposto dal primo cittadino di Furore, Raffaele Ferraioli, in ordine al problema dell'individuazione dell'ambito territoriale dell'istituendo Polo Turistico, di cui alla L.R. n°18/2014 e relativo Regolamento di attuazione.

Tale documento esprime la volontà unitaria di evitare la proliferazione di ambiti cosiddetti omogenei, in coerenza con le previsioni del P.T.R. vigente, approvato con la L.R. n°137/2008.

E così la Conferenza dei Sindaci chiede alla Giunta Regionale di rispettare la delimitazione del Sistema Territoriale di Sviluppo a dominante paesisiticoambientale-culturale F7 - Costa d'Amalfi, comprendente i comuni di Vietri sul mare, Cetara, Maiori, Minori, Tramonti, Scala, Ravello, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano e Positano con l'aggiunta di Cava de tirreni e di Agerola.

Questo ambito territoriale coincide, peraltro, con quello del Distretto Turistico, istituito poco tempo fa e degli stessi Patti Territoriali. Viene in tal modo rispettata una delimitazione storica (basti pensare alla stessa Arcidiocesi), all'interno della quale diventa più agevole ottimizzare la programmazione e l'organizzazione dell'offerta turistica. Con gli stessi criteri andrebbero individuati anche gli ambiti omogenei dei Distretti Rurali, per il quale ugualmente non si hanno idee sufficientemente chiare.

La proposta dei Sindaci sarà trasmessa alle organizzazioni sindacali e alle associazioni imprenditoriali del settore, con l'auspicio che possono sostenerla, nell'interesse di tutto il comprensorio, da troppo tempo privo di un ente intermedio, che assicuri la corretta governance di un fenomeno tanto complesso come quello del turismo.

L'assessore Regionale al turismo, Pasquale Sommese, informato in anteprima, ha mostrato di condividere e apprezzare tale orientamento e ha assicurato il suo impegno ad attuare in tempi brevi le disposizioni contenute nella citata L.R. n°18/2014, con la quale è stato ridisegnato il quadro delle competenze e sono state ridefinite le funzioni degni organismi pubblici e privati interessati allo sviluppo del turismo in sede locale. Conoscendo la sua concretezza si può ben sperare che dia risposte tempestive e soddisfacenti per la definitiva soluzione di questo annoso problema.

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