PoliticaIn Campania si liberano terapie intensive, De Luca: «Adesso recuperare i ritardi in ambito oncologico»

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In Campania si liberano terapie intensive, De Luca: «Adesso recuperare i ritardi in ambito oncologico»

Il governatore ha evidenziato che «uno dei danni determinati dall'epidemia è stato l'aggravamento della situazione di migliaia di pazienti non Covid, che hanno dovuto rinviare interventi nel campo oncologico, neurologico, cardiologico e così via»

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 18 febbraio 2022 15:46:21

«Credo che ci stiamo avviando ormai verso la fase di uscita dall'epidemia e del ritorno alla normalità. Dopo la prossima settimana la regione potrà tornare in zona bianca. Non cambia granché, cambia solo dal punto di vista psicologico. Sono ormai quasi due settimane che registriamo un tasso di occupazione delle terapie intensive che è al di sotto del 10%. Questo vuol dire che la linea di rigore che stiamo seguendo produce risultati significativi e dobbiamo continuare così».

Così il presidente della Regione Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio, in cui ha ribadito la necessità di continuare a portare le mascherine, anche all'aperto.

Il governatore ha evidenziato che «uno dei danni determinati dall'epidemia è stato l'aggravamento della situazione di migliaia di pazienti non Covid, che hanno dovuto magari rinviare interventi nel campo neurologico, cardiologico e così via. Ovviamente non abbiamo mai interrotto le prestazioni urgenti. Ma il danno prodotto dall'epidemia sta nell'aver allungato alcuni tempi di attesa e nell'aver procrastinato interventi che potevano essere rinviati. Ora - ha dichiarato - dobbiamo ritornare ad offrire servizi rapidi ai cittadini, anche a pazienti non Covid».

«Dobbiamo anche migliorare dal punto di vista degli screening oncologici, che con il Covid avevano fatto registrare un abbassamento drammatico. Qui dobbiamo riprendere rapidamente, perché la situazione è davvero grave», ha aggiunto.

«Per la parte sanitaria, dunque, stiamo uscendo dal tunnel e ci avviamo al ritorno alle attività ordinarie. C'è poi un programma gigantesco da 1 miliardo e 300 milioni che riguarda la rete degli ospedali: i nuovi ospedali della Costiera sorrentina, il Ruggi a Salerno, il raddoppio di Nola, l'ampliamento a Pozzuoli, i nuovi ospedali di Giugliano, Sessa Aurunca e così via», ha concluso De Luca.

(Foto: FB Vincenzo De Luca)

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