PoliticaFurore, strada finalmente riasfaltata dopo scavi Enel. Minoranza ringrazia la Provincia ma Sindaco risponde a tono

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Furore, strada finalmente riasfaltata dopo scavi Enel. Minoranza ringrazia la Provincia ma Sindaco risponde a tono

«Quindi, i lavori sono effettuati da Enel Distribuzione come anche il ripristino del manto stradale. Sembra elementare e dovrebbe essere noto soprattutto ai consiglieri comunali, ma chi non si occupa mai di nulla non può sapere!»

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 17 giugno 2022 11:57:52

Ieri la strada 163 "Amalfitana" che passa attraverso il comune di Furore è stata finalmente riasfaltata. Negli ultimi mesi del 2021 E-distribuzione aveva completato i lavori di scavo per la sostituzione e l'ammodernamento delle linee elettriche esistenti e si stava attendendo che la traccia lasciata si assestasse prima di riasfaltare il manto stradale.

Con un messaggio breve e conciso, ieri sera, il gruppo consiliare di minoranza "Furore nelle tue mani" ha dichiarato: «Era ora! Non se ne poteva più. Lo stato dell'asfalto era diventato davvero indecente e pericolosissimo. Siamo grati a Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno, per aver ascoltato le nostre rimostranze».

Inevitabile la replica del gruppo di maggioranza, che sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Furore ha commentato: «In questo mondo si è diventati maestri nell'appropriarsi dei meriti di altri! NOI lavoriamo tutti i giorni e altri si assumono meriti (inesistenti) a risultato ottenuto».

Quindi il sindaco di Furore, Giovanni Milo, ha ritenuto necessario fare una cronistoria degli avvenimenti: «Con l'Autorizzazione prot. 6859/2020 il Responsabile del Servizio del Comune di Furore autorizza ENEL Distribuzione S.p.A. all'esecuzione dello scavo nel territorio comunale di Furore alla condizione che si effettui il ripristino del tappetino di usura per l'intera larghezza della carreggiata e con la successiva sistemazione della segnaletica orizzontale; il provvedimento dovrebbe essere noto soprattutto ai consiglieri comunali, ma chi non si occupa mai di nulla non può sapere».

«Nel consiglio comunale di agosto 2021, ad esplicita domanda della minoranza, l'Arch. Cavociello precisa che il manto stradale sarà regolarmente ripristinato al termine dei lavori e che si è preferito sospendere gli interventi nel periodo estivo per non creare disagi ai turisti», ha spiegato il Primo cittadino, e aggiunge che «nel consiglio comunale di novembre 2021 comunica che i lavori non sono ancora terminati e che il manto stradale sarà ripristinato».

«Quindi, i lavori sono effettuati da Enel Distribuzione come anche il ripristino del manto stradale. Sembra elementare e dovrebbe essere noto soprattutto ai consiglieri comunali, ma chi non si occupa mai di nulla non può sapere! Quali rimostranze sono state ascoltate e con quale provvedimento??? Non solo si ignora come amministrare un territorio, senza averlo oltretutto mai fatto (e non si può dire di conoscere quello che non si è mai fatto!!!), ma poi si scrivono notizie infondate e senza senso confermando, volendo essere buoni, sia l'impreparazione politica che l'inesperienza (ma ci sarebbe moto altro da dire!!!)», ha chiosato il Sindaco Milo.

La capogruppo di minoranza Antonella Marchese non ha lasciato cadere nel vuoto le accuse e ha replicato a mezzo Social: «Se per lei è "un merito" "autorizzare" nell'ormai lontano 2020 lavori di scavo, se lo tenga pure. Per quanto mi riguarda la politica non è una gara di meriti, ma impegno continuo».

E ha spiegato: «In qualità di consiglieri comunali abbiamo semplicemente ringraziato il presidente della Provincia di Salerno per aver prestato ascolto alle nostre rimostranze relative alle condizioni vergognose della strada. Se anche lei si è speso, bene. Ma non ce ne siamo accorti! Si tratta di una situazione che si protrae da troppo tempo e pretendiamo che non se ne perda altro per tutto il tratto che ci riguarda».

«Come si intravede dai verbali - ha aggiunto - che stavolta ha postato Lei, la problematica è stata lamentata anche in Consiglio Comunale, raccogliendo risposte tutt'altro che soddisfacenti. È arrivato al punto che la irrita anche un ringraziamento ad un'altra autorità? Ma si rende conto di quanto è maturo? Gliel'ho detto più volte: badi ad altro. Non sprechi le sue energie ad attaccare me. Ha un paese da portare avanti. Pensi al Fiordo, alla Praia, alla promozione turistica, a come vengono assegnati i posti auto e ai rendiconti della Pro Loco. Pensi al piano regolatore, allo stato indecente in cui versa il Parco, ai murales da restaurare, ai sentieri da valorizzare, ai parcheggi da realizzare. Pensi a fare i fatti piuttosto che a fare l'avvocato di se stesso. E se desidera una maggiore presenza dei consiglieri di minoranza ci dia qualche delega».

«Io sarò pure "impreparata" come dice ma certamente preferisco fare i fatti, la politica del "stiamo provvedendo" a tempo indeterminato non l'ho mai sopportata e qualcosa di buono, nonostante mi abbiano sempre remato contro, sono riuscita comunque a farlo. Detto ciò, sono consigliere comunale di Furore dal 2014 e da allora ho capito molte cose, soprattutto ho definitivamente compreso che lei non è vocato minimamente né per fare il Sindaco, né per fare l'amministratore. Anzi non si offenda, (il mio è un giudizio politico) ritengo che sia completamente negato per queste attività. Potrà essere anche rieletto tra due anni, (si salvi chi può!), ma sono convinta che amministrare non è cosa sua. Per il resto, come ho detto all'altro egregio Avvocato, non posso che svolgere modestamente il mio ruolo fino alla fine, nei limiti delle mie funzioni e facoltà, al servizio dei miei concittadini. Per me il paese è sacro, accada quel che accada, e ai posteri l'ardua sentenza», ha chiosato.

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