PoliticaFondazione Ravello, da Palazzo Tolla nuova fumata nera

Fondazione Ravello, da Palazzo Tolla nuova fumata nera

Inserito da (redazionelda), mercoledì 22 gennaio 2020 21:17:18

Altra fumata nera da Palazzo Tolla per le designazioni del Comune a comporre il nuovo Consiglio Generale d'Indirizzo della Fondazione. Malgrado l'ente che organizza il Ravello Festival, controllato unicamente dalla Regione Campania, non abbia ancora avanzato richiesta ufficiale dei tre nominativi (se ne parlerà con tutta probabilità la prossima settimana all'esito del turno elettorale che vede impegnato Mauro Felicori per una poltrona alla Regione Emilia), il sindaco Salvatore Di Martino scalpita e cerca di anticipare i tempi. Dopo la delibera di giunta comunale di inizio anno e il Consiglio comunale dell'11 gennaio scorso con cui si votò all'unanimità l'emendamento "Cantarella", che prevede l'obbligo da parte del Sindaco - in precedenza era eventualità - di confrontarsi con le minoranze prima di formalizzare le nomine, oggi pomeriggio nuovo nulla di fatto.

I Capigruppo consiliari di Insieme per Ravello, Paolo Vuilleumier e di "Ravello nel Cuore", Nicola Amato, convocati dal Sindaco si sarebbero rifiutati di fornire le loro designazioni. Come da regolamento approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 46 del 24/09/2016, modificato dall'assise dell'11 gennaio scorso, le proposte di nomina avanzate dalle minoranze restano comunque rimesse alla valutazione finale del Sindaco. In buona sostanza Vuilleumier e Amato chiedevano a Di Martino la garanzia di vedersi accettata una designazione sulle tre a disposizione del Comune. Il Sindaco ha respinto nettamente la proposta e pertanto Nicola Amato ha abbandonato la riunione dopo pochi minuti dall'inizio mentre Vuilleumier è rimasto fino alla fine a firmare il verbale.

«Abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad indicare un nominativo senza la certezza della designazione - ci ha detto Vuilleumier -. Ci aspettavamo almeno che, in ossequio a quanto deliberato in consiglio comunale, un confronto politico sulle designazioni che, purtroppo, non c'è stato».

«Parlare di fumata nera è solo un eufemismo. Il Sindaco ha tempo da perdere e ne fa perdere agli altri! - dice il consigliere Nicola Amato -. Ci si riempie la bocca di democrazia partecipata, conseguente alla nuova formulazione del regolamento sulle nomine, come voluto dalla maggioranza (Il Sindaco effettua la nomina sulla base della valutazione delle candidature presentate integrando la valutazione con un confronto con i capigruppo consiliari) ma di fatto alcuna nomina è stata posta sul tavolo».

In merito alle indicazioni dei nominativi chiesti alle minoranze «non risulta alcun rifiuto da parte nostra. Abbiamo solo ribadito la necessità che le minoranze fossero rappresentate con un proprio candidato, ottenendone un rifiuto. Per accelerare le nomine abbiamo anche rinunciato a fare nomi, ma la maggioranza non ha comunicato alcun nominativo su cui effettuare una valutazione come da regolamento» ha sottolineato il consigliere di minoranza che ha concluso: «Quindi obbligatoriamente il Sindaco ci dovrà riconvocare, per regolamento, prima di designare i rappresentanti del Comune in seno al Consiglio d'Indirizzo».

Si attendono le sole dichiarazioni del sindaco Di Martino. Alla prossima puntata.

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