PoliticaEmergenza Covid, a Ravello minoranze contestano: «Da Sindaco mancato confronto e dialogo»

Emergenza Covid, a Ravello minoranze contestano: «Da Sindaco mancato confronto e dialogo»

Inserito da (redazionelda), lunedì 6 aprile 2020 12:32:27

Dal Sindaco mancato confronto e dialogo malgrado la disponibilità alla collaborazione. È quanto contestano i gruppi di minoranza Insieme per Ravello e Ravello nel Cuore in un documento congiunto trasmesso al sindaco Salvatore Di Martino.

«Nessun canale di confronto e dialogo è stato attivato, nonostante le dichiarazioni del Sindaco inneggianti alla distensione, alla coesione e al superamento di ogni inimicizia e contrasto» spiegano in una nota i consiglieri Paolo Vuilleumier, Nicola Amato e Gianluca Mansi.

«L'atteggiamento di non curanza anzi, di totale chiusura alle nostre istanze - a differenza di altri comuni dove piuttosto l'organizzazione, la collaborazione e la trasparenza sono diventate la prassi grazie all'iniziativa degli stessi Sindaci - non può non essere censurato e denunciato» si legge dal documento prodotto poco fa e che si pubblica integralmente di seguito a beneficio della completezza dell'informazione.

 

Ricorrenza della Domenica delle Palme e il simbolo del ramoscello di ulivo in segno di pace, solidarietà ed unione

L'emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova la tenuta sociale, economica e psicologica della nostra società. Si susseguono le manifestazioni di solidarietà e l'annuncio di provvedimenti di sostegno al tessuto economico ed alle famiglie. Tutta la politica - ai vari livelli - tenta un'azione unitaria, provando a superare gli steccati e i contrasti. A Ravello, dove i gruppi consiliari di opposizione già da giorni hanno manifestato la propria ampia disponibilità alla collaborazione, nessun canale di confronto e dialogo è stato attivato, nonostante le dichiarazioni del Sindaco inneggianti alla distensione, alla coesione e al superamento di ogni inimicizia e contrasto. L'atteggiamento di non curanza anzi, di totale chiusura alle nostre istanze - a differenza di altri comuni dove piuttosto l'organizzazione, la collaborazione e la trasparenza sono diventate la prassi grazie all'iniziativa degli stessi Sindaci - non può non essere censurato e denunciato.

Le azioni da intraprendere a sostegno del tessuto sociale ed economico sono e devono essere di portata epocale visto l'eccezionale momento che viviamo, e necessitano del contributo della collettività tutta, rappresentata in consiglio comunale dai consiglieri comunali democraticamente eletti.

Siamo preoccupati per i ritardi e per il susseguirsi di provvedimenti ed iniziative che appaiono non seguire un progetto complessivo, organico e consequenziale. Ad oggi, il Comune di Ravello è tra i pochi comuni a non aver ancora emesso l'avviso per consentire l'accesso ai contributi statali per agevolare i cittadini a sostenere i costi per effettuare la spesa quotidiana.

Ad oggi, è stato pubblicizzato soltanto un avviso rivolto ai commercianti per l'accettazione dei buoni spesa, finanziati dal Governo con una somma di Euro 17.867 per il nostro comune

Confidiamo che alle parole seguano i fatti e che presto ci si possa confrontare sulle azioni ed i provvedimenti a favore della nostra collettività.

Solo lavorando insieme, in questo momento di forte difficoltà per tutti, possiamo dare un concreto aiuto e risposte positive ai nostri cittadini.

Ravello, 6 Aprile 2020

 

F.to Paolo Vuilleumier

F.to Nicola Amato

F.to Gianluca Mansi

>Leggi anche:

Aiuti alimentari, a Ravello minoranze chiedono commissione per accesso a sostegni famiglie

Galleria Fotografica