Politica'Cosa c'è sotto...', i programmi 'in comune' tra Furore e Agerola illustrati in un'assemblea pubblica

'Cosa c'è sotto...', i programmi 'in comune' tra Furore e Agerola illustrati in un'assemblea pubblica

Inserito da (redazionelda), domenica 10 luglio 2016 18:07:49

"Cosa c'è sotto...": è questo l'accattivante titolo scelto per l'assemblea pubblica convocata congiuntamente dalle Amministrazioni comunali di Furore e Agerola per le 18 di martedì 12 luglio prossimo presso la sala polifunzionale "Mons. Gallo" di Campora.

In realtà dietro questo claim c'è la volontà di raccontare la "vision" delle due amministrazioni comunali rispetto non tanto ai programmi locali quanto a quelli di respiro territoriale.

Due Comuni confinanti, peraltro divisi da barriere provinciali sia pure anacronistiche, che intendono "coscientizzare" le loro popolazioni sui problemi più gravi che attanagliano il territorio e che sono risolvibili solo attraverso un impegno comune e condiviso.

Sarà l'occasione per presentare il progetto, ormai esecutivo, del collegamento Furore-Fiordo a mezzo di ascensore inclinato, ideato dall'ingegner Enzo Fornasari, esperto di impiantistica ettometrica di livello internazionale del quale dovrà essere acquisita, in Consiglio regionale, la dichiarazione di variante al Put ex L.R. n. 35/87. Un'opera fondamentale non solo per Furore, "che sta sotto" ma anche per la stessa Agerola, che si trova a monte, ma fa parte della stessa subarea dei Monti Lattari.

«Come in un condominio - afferma il sindaco di Furore Raffaele Ferraioli - abitiamo nello stesso palazzo: noi al piano di sotto, loro al piano di sopra. Non possiamo non avere servizi condominiali: da quelli di trasporto, a quelli igienico-sanitari, dall'ascensore a tutti gli altri servizi. Eppure finora questa consapevolezza così elementare non è emersa del tutto. Dobbiamo inculcare nel cuore e nella mente dei nostri amministrati che il destino di questi due nostri paesi è comune, che i problemi più seri hanno una dimensione territoriale, non più municipalistica o di bottega e come tali possono essere risolti solo con una politica di coesione e attraverso una pianificazione di area vasta».

«Gli Agerolesi devono sapere "cosa c'è sotto" - prosegue Ferraioli - quali sono i programmi e i progetti di sviluppo di Furore e, allo stesso modo, ai Furoresi non può non interessare "cosa c'è sopra"».

La proposta finale sarà quella di istituzionalizzare l'Assemblea Pubblica Intercomunale con un calendario di incontri sui temi più attuali che interessano entrambe le comunità. L'auspicio è quello che si possa inaugurare una nuova stagione di collaborazione più che di competizione fra tutto il comprensorio costiero e della montiera dei Lattari.

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