PoliticaCaos Teatro San Carlo, De Luca: «Non merita questa situazione»

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Caos Teatro San Carlo, De Luca: «Non merita questa situazione»

La Regione Campania il mese scorso aveva votato contro il Bilancio di esercizio 2022 della Fondazione Teatro San Carlo

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 3 giugno 2023 14:25:26

Il nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, in seguito all'uscita forzata di Stephane Lissner, sarà nominato "entro luglio" e rispetterà gli impegni già presi con i lavoratori.

Lo ha detto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, che il 1° giugno ha incontrato i sindacati, che chiedono la stabilizzazione degli ultimi precari.

«Il mio obiettivo è salvaguardare la grande reputazione del Teatro San Carlo e i suoi lavoratori. Come sindaco di Napoli e della Città Metropolitana ho già dimostrato concretamente di voler sostenere il Teatro con nuovi finanziamenti che lo rendano sempre più solido», ha dichiarato e ha chiarito: «Abbiamo preso atto di un decreto del Governo sulla decadenza del Sovrintendente Lissner».

Lissner, infatti, è decaduto dal 1° giugno per effetto del decreto legge che lo 'pensiona' avendo già compiuto 70 anni.

«Mi auguro - ha sottolineato il Presidente della Campania Vincenzo De Luca nel consueto appuntamento social del venerdì - siano risolti i problemi del teatro San Carlo, c'è da stare male per le cose alle quali stiamo assistendo. Il San Carlo dovrebbe avere la stessa proiezione mondiale che ha la Scala di Milano, ma perché questo avvenga bisogna risolvere i problemi ed avere una gestione corretta. Con il pressapochismo, la sciatteria, la disinvoltura amministrativa e di bilancio si va al fallimento. Ci auguriamo sinceramente che siano risolti i problemi del teatro anche perché in tutto questo rimaniamo l'istituzione che finanzia in maniera più sostanziosa il teatro San Carlo».

Il governatore, che il mese scorso aveva votato contro il Bilancio di esercizio 2022 della Fondazione Teatro San Carlo, ha lanciato anche una nuova stilettata al ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto: «Io ho considerato quell'incontro con il ministro una proficua nullità e mi è venuta l'idea di dare la cittadinanza onoraria di Napoli a Fitto, perché possa fare un gemellaggio con il Vesuvio: sono i due più grandi produttori di fumo al mondo. Questa è la valutazione che faccio io dopo l'incontro con il ministro Fitto. Sono passati 10 mesi. Diciamo che vogliamo fare la corsa per aprire i cantieri e fare i progetti, ma sono passati 10 mesi e non si sbloccano miliardi di euro che avremmo potuto già tradurre in cantieri aperti. In 10 mesi si fa un progetto esecutivo, si fa una gara europea e si apre il cantiere. Dal mio punto di vista è sconcertante la posizione del Governo e del ministro. Sinceramente non ho capito che stiamo aspettando».

 

(Foto: Regione Campania)

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