PoliticaAgro nocerino, azienda consortile dei servizi sociali al palo: Corbara preannuncia diffida

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Agro nocerino, azienda consortile dei servizi sociali al palo: Corbara preannuncia diffida

L’azienda consortile “Comunità Sensibile”, al servizio di quattro comuni dell’Agro nocerino, è al palo. Dopo nove mesi non c'è traccia di attività operativa e il Sindaco di Corbara invia diffida alla governance

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 26 luglio 2022 13:12:48

L'azienda consortile "Comunità Sensibile", al servizio di quattro comuni dell'Agro nocerino, è al palo. Dopo nove mesi non c'è traccia di attività operativa di questa società. Sotto accusa la mancata governance e la discontinuità del segretariato sociale con la mancanza di servizi sociali sul territorio.

«Cittadini ed utenti vengono mortificati da un disservizio che pregiudica il nostro rapporto con l'ente consortile, perciò valutiamo il blocco delle rimesse e l'attivazione di procedure sostitutive», ha annunciato il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo.

La lettera è stata inviata ai sindaci di Scafati, Angri e Sant'Egidio che fanno parte del subambito S01_2 e che solo alcuni mesi fa avevano costituito, con non poca fatica, la società consortile "Comunità Sensibile".

«Ad oggi la situazione del nostro Comune è tale che ci impone di reagire a questo stato di cose nel modo preannunciato - cosi scrive il sindaco -. Soluzioni tampone con la destinazione di personale per poche ore non sono in grado di connettersi con il territorio e le complesse esigenze del tessuto sociale. Eppure - continua il sindaco - abbiamo contribuito con il nostro impegno, passione e professionalità».

«Se da questa perdurante ed incomprensibile inerzia della governance del piano dovessero derivare significative conseguenze lesive dei bisogni dei cittadini di qualsivoglia comune del piano siamo pronti ad intervenire con adeguate azioni di responsabilità», puntualizza.

Nella lettera si fa cenno anche ad una precedente nota che ha ricevuto una risposta non adeguata alle esigenze del Comune.

«Una situazione insostenibile che non possiamo più tollerare, ecco perché preannunciamo l'invio di una nota formale agli uffici competenti per le procedure di messa in mora del Piano e di valutare poteri sostitutivi per garantire i servizi sociali», chiosa il Primo Cittadino.

(foto di copertina: Agro24)

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