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Caduta massi sulla pedonale di Atrani, Ravello ordina a proprietaria la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante

A gennaio Atrani chiese a Ravello messa in sicurezza "ad horas" del costone roccioso sovrastante la stradina percorsa giornalmente. Con l’Ordinanza n. 7 del 6 febbraio, il Sindaco Paolo Vuilleumier ha ordinato alla proprietaria dell’area «di eseguire ad horas, la verifica, le indagini e tutti gli interventi finalizzati a rimuovere i rischi per la pubblica e privata incolumità»

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 8 febbraio 2024 09:20:53

Il 16 gennaio scorso, a seguito di segnalazione pervenuta alla Polizia Locale del Comune di Atrani, l'agente di Polizia Locale Marco Aquila e il geometra Armido Grimaldi effettuarono un sopralluogo in prossimità della Chiesa di San Michele fuori le mura, riscontrando l'effettiva presenza di frammenti rocciosi al suolo. Il responsabile dell'area tecnica, Fabrizio Polichetti, inoltrò al Comune di Ravello una richiesta di messa in sicurezza, perché la strada interessata dal crollo è utilizzata giornalmente sia dai residenti che abitano la zona sia dai tanti appassionati di escursionismo. Da allora il Comune di Atrani ha imposto il divieto di transito a tutela della pubblica incolumità.

Con l'Ordinanza n. 7 del 6 febbraio, il Comune di Ravello ha ordinato la messa in sicurezza del costone roccioso in Via Fiume, dopo la caduta di massi su Via Carmine, nel Comune di Atrani.

Considerato che «la descritta situazione, tutt'ora costituisce pericolo per la pubblica incolumità, per la presenza di una strada pedonale posta in adiacenza all'area interessata dal crollo», il Sindaco Paolo Vuilleumier ordina alla proprietaria dell'area «di eseguire ad horas, la verifica, le indagini e tutti gli interventi finalizzati a rimuovere i rischi per la pubblica e privata incolumità, con rimozione dei materiali in precarie condizioni di stabilità».

«Gli interventi - prescrive l'ordinanza - dovranno essere eseguiti sotto la direzione di un tecnico abilitato nel rispetto delle vigenti norme, con particolare riferimento a quelle idrogeologiche, idrauliche, paesaggistiche e di sicurezza strutturale e lavorativa».

«È fatto obbligo - scrive il Primo Cittadino - di comunicare a questo Ente la data dell'inizio e quella di ultimazione dei lavori da eseguire per l'ottemperanza della presente Ordinanza Sindacale, nonché il nominativo dell'impresa esecutrice e del direttore dei lavori (tecnico abilitato), che, a lavori ultimati, redigerà e trasmetterà a questo Comune entro 15 giorni da tale data, certificato di regolare esecuzione dell'intervento con attestazione di avvenuta eliminazione del pericolo per la pubblica incolumità».

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