Dolore fra Atrani ed Amalfi nel giorno della Vigilia di Natale per la scomparsa di Annamaria Santoro, donna stimata e conosciuta in tutta la Costiera per il suo impegno sociale, specie nell'ambito ecclesiale.

La triste notizia è cominciata a circolare nella serata di ieri attraverso i social con decine di post di facebook, a testimonianza dell'affetto e della stima rivolta alla sua persona. Da tempo combatteva contro quel male che l'ha strappata alla vita a soli 60 anni, compiti il 25 ottobre scorso.

La piangono il marito Gerardo, i figli Pietro e Caterina, la nuora Irene e gli adorati nipoti Noemi e Daniel.

Annamaria Santoro ha sempre vissuto con rettitudine, con spirito cristiano, con il Vangelo come bussola. Moglie, madre e nonna esemplare, grazie al suo dinamismo si è rivelata un punto di riferimento tra il mondo della chiesa e quello della società civile di Atrani ed Amalfi.

«Ciao Annamaria sei volata in cielo con gli angeli proprio a Natale ti accolgano Maria e Gesù, fai festa insieme con tutti loro in Paradiso» è il messaggio che monsignor Michele Fusco, vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, ha affidato a facebook.

Don Andrea Alfieri scrive: «Solo silenzio e preghiera. Ogni parola, foto o gesto non potrebbe mai raccontare sufficientemente l'immenso dolore di questi istanti. Confido in Dio e nel suo Amore infinito che saprà colmare quest'ennesima ferita. Hai testimoniato con gioia il Vangelo di Cristo, sempre, anche nei momenti più difficili. Grazie Annamaria!».

Alberto Alfieri: «Carissima Annamaria, abbiamo sperato tutti in un miracolo che ci restituisse la carissima amica con la quale abbiamo condiviso la nostra vita in parrocchia. È immenso il dolore in questo triste momento. Ci consola la fortuna e la gioia di essere stati al fianco di una Credente credibile per la sua bellissima testimonianza di vita. Addio,Annamaria, ti vogliamo un mondo di bene».

I funerali questo pomeriggio, alle 16, nella Cattedrale di Amalfi.

Anche noi del Vescovado partecipiamo al dolore della famiglia Camera-Santoro, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.