NecrologiDolore a Maiori: il Covid spegne la signora Antonietta, anima del ristorante Mammato

Dolore a Maiori: il Covid spegne la signora Antonietta, anima del ristorante Mammato

La signora Antonietta, donna buona, tenace e laboriosa, fino a pochi anni fa ha diretto la cucina del celebre ristorante lasciando la sua impronta, quella della tradizione e della qualità

Inserito da (redazionelda), giovedì 28 gennaio 2021 11:22:38

Era stata ricoverata martedì scorso al Covid Hospital di Scafati per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute già minate da altra patologia. Alle prime luci di questa mattina la signora Antonietta Fortezza è spirata presso il reparto di rianimazione dell'ospedale di Eboli dove ieri era stata trasferita d'urgenza. Un grande dolore a Maiori che piange la titolare dello storico ristorante Mammato morta a 78 anni dopo aver contratto il virus. Una donna d'altri tempi, che ha dedicato la sua vita interamente al lavoro e alla famiglia. Col marito Alfonso, deceduto il 19 giugno dello scorso anno, ha condotto, con sacrificio e passione, la storica attività ristorativa, tra le eccellenze della Costiera, portata alla quinta generazione.

La signora Antonietta (nella foto in basso col figlio Enzo e il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini, amico di famiglia), donna buona, tenace e laboriosa, è erede di un'antica tradizione culinaria, legata all produzione della pasta a mano (era originaria di Minori). Fino a pochi anni fa ha diretto la cucina del celebre ristorante lasciando la sua impronta, quella della tradizione autentica e della qualità.

Nel 2016 fu insignita del premio "Io donna per Maiori" da parte del Comune "per i sapori del cibo". Questa la motivazione: "Rappresentante eccellente della ristorazione maiorese, erede di un'antica tradizione culinaria portata avanti con passione e dedizione. Tra spaghetti alle vongole, e timballi di maccheroni, tra mozzarelle in carrozza e panzerotti, tra fritture di triglie, calamari e ‘mezzacuogni' e... tutto il tripudio della cucina napoletana, è trascorsa la vita davanti ai fornelli del suo ristorante.

Lavoro ed attenzione sono stati gli ingredienti base della sua arte con l'aggiunta di un pizzico di novità e fantasia che hanno cambiato faccia e gusto ai primi e ai secondi.

Ha confermato così la tradizione del territorio di offrire il ‘buon cibo' a clienti consapevoli dell'accoglienza, stuzzicati dalla varietà, soddisfatti id aver mangiato bene".

Il messaggio di cordoglio del sindaco di Maiori Antonio Capone: «Con la tragica scomparsa della signora Antonietta Fortezza va via purtroppo un pezzo fondamentale di storia della ristorazione maiorese. Per anni la signora Antonietta non ha semplicemente deliziato i palati di innumerevoli generazioni di ospiti, ma ha autenticamente trasmesso i valori della cucina di Maiori e della Costiera. Lo ha fatto con semplicità, discrezione, ma soprattutto con passione totale e con un'etica del lavoro encomiabile. Il vuoto che lascia è compensato dalla marea di ricordi che consegna a tutta la cittadinanza. Ne sono prova le sentite testimonianze d'affetto che in queste ore i maioresi le stanno tributando e alle quali associo il mio più accorato e sincero omaggio. Al caro amico Mario Ruggiero e a tutta la famiglia Mammato esprimo la mia vicinanza, interpretando il sentimento di tutta l'amministrazione comunale e dell'intera comunità maiorese».

La signora Antonietta lascia una pesante eredità di affetto e valori ai figli Lucia, Maria ed Enzo, ai generi Mario Ruggiero e Vincenzo Sarno, alle nuore e agli adorati nipoti e pronipoti.

La salma sarà cremata domani presso il tempio crematorio di Cava de' Tirreni e le ceneri tumulate al Cimitero di Maiori.

Il Direttore e la redazione del Vescovado partecipano commossi e con riverenza al dolore della Famiglia Mammato-Fortezza, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.

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