LibriAtrani, "Sono tristi, di sera, le stazioni": la presentazione del libro di Antonio Schiavo /foto

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Atrani, "Sono tristi, di sera, le stazioni": la presentazione del libro di Antonio Schiavo /foto

Dopo la presentazione di Lorenzo Imperato, Alfonso Bottone intervista l'autore nella chiesa di San Salvatore ad Atrani

Inserito da (Admin), domenica 3 settembre 2023 16:46:59

Nel cuore della Costiera Amalfitana, tra le mura antiche della chiesa di San Salvatore, ad Atrani, si è tenuta mercoledì 30 agosto la presentazione del nuovo e atteso romanzo di Antonio Schiavo, "Sono tristi, di sera, le stazioni". L'evento ha visto protagonista l'autore in un vivace dialogo con il giornalista Alfonso Bottone, tra aneddoti, riflessioni e dettagli sulla genesi dell'opera.

Il terzo romanzo di Schiavo, pubblicato da Gruppo Albatros Il Filo nella collana "Nuove voci Strade", è un libro che sta molto a cuore all'autore. Lo si comprende quando parla dei protagonisti, ormai persone reali nella sua mente, con cui l'autore dialoga e, non di rado, si riflette.

Dopo la presentazione di Lorenzo Imperato, alla presenza di un pubblico attento e partecipe, Antonio, originario di Ravello e ben conosciuto per la sua penna penetrante, ha saputo coinvolgere e commuovere i presenti con la storia di Nino Genna, maestro elementare a Borgo Scrivia, e della sua alunna Fatima, giunta in Italia dal Sud Sudan.

Il tema della solidarietà e del coraggio permea ogni pagina del romanzo, un tema molto caro all'autore, manager di Poste Italiane in quiescenza che nella sua seconda giovinezza insegna italiano agli immigrati in Toscana. Schiavo ha saputo intrecciare magistralmente i ricordi di Nino Genna con la dura realtà della giovane Fatima, in un tessuto narrativo che cattura il lettore fin dalle prime righe.

"Un libro è un amico vero che a volte ti fa rivivere dei momenti del tuo passato e in questo mio scritto il tema della nostalgia funge da filo conduttore in una storia che vuole esplorare l'umanità nelle sue molteplici sfaccettature" ha commentato Schiavo durante la presentazione, "Nino rappresenta quei legami con le radici e la terra di origine che molti di noi hanno, mentre la storia di Fatima mette in luce le difficoltà degli immigrati, ma anche la forza della solidarietà e del supporto comunitario."

Il giornalista Alfonso Bottone ha evidenziato l'importanza di affrontare temi delicati come l'integrazione e i diritti delle donne, in particolare in riferimento all'infibulazione, pratica ancora diffusa in alcune culture e duramente condannata dall'autore che ha tenuto a specificare che "questa pratica mostruosa, operata senza anestesia e senza l'ausilio di medici o strumenti chirurgici adeguati colpisce ogni anno, in Italia, un numero sempre crescente di bambine innocenti"

La presentazione è stata anche un'occasione per incontrare vecchi e nuovi amici nella sua Costa d'Amalfi, dopo i due precedenti eventi tenuti a Conca dei Marini e a Ravello.

La chiacchierata si è conclusa tra gli applausi di un pubblico entusiasta e visibilmente commosso.

Schiavo, al suo terzo libro, non ama definirsi uno scrittore, ma la passione con cui descrive i protagonisti del racconto, la scrupolosità con cui non lascia al caso nessun dettaglio e la capacità di "alleggerire" il suo scritto, rendendolo fruibile a tutti, ne fanno un autore di primissimo livello di cui consigliamo la lettura.

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