Lettere alla redazioneGiù la maschera!

Giù la maschera!

Inserito da Salvatore Ulisse Di Palma (redazionelda), domenica 15 febbraio 2015 15:02:02

di Salvatore Ulisse di Palma*

Terra mia così bella, così maledetta.

Terra mia i cui tuoi figli tra beghe ed interessi di bottega continuano a metterti alla berlina.

Terra mia mortificata, sei diventata per insipienza, dabbenaggine, oggetto di derisione di una Regione e non solo.

Mi chiedo, ci chiediamo: " ma chi guida questa comunità?".

Un attento e lungimirante capitano o un inaffidabile, improvvisato amministratore che sentendosi "RE Solo" fa e disfa, ascoltando e prendendo consigli da avvoltoi di certo non ravellesi che non vogliono il bene della comunità ma, perseguono sicuramente ben altro politicamente?

Ma che uomo è uno che sancisce accordi, si lascia andare a baci ed abbracci e poi dopo un attimo TRADISCE?, per poi drizzare la schiena e proporre e far proporre il suo nome alla guida della Fondazione Ravello.

Un atto di virilità?

Un atto durato molto poco, durato lo spessore di un mattino, tant'è che puntuali sono arrivate le sue dimissioni da Presidente della stessa Fondazione.

Non ci interessa il dato legale - amministrativo, per cui non entro nella vicenda ma, il balletto infausto e controproducente che in questi giorni è stato inscenato ad arte sulla stampa per colpa tua sindaco ci interessa e come perchè coinvolge l'intera città.

Abbiamo perso tutti, il paese è in ginocchio.

Tu hai la vocazione a gestire in profonda solitudine e come vedi tutto ti si ritorce contro.

Ci fa specie ancora di più la tua solitudine, il tuo essere costantemente perdente politicamente.

E allora, una buona volta getta la maschera!

Sindaco in questa triste vicenda non è in ballo solo la tua persona ma un'intera comunità che merita risposte, rispetto, verità e molto di più dal suo primo cittadino.

Hai alimentato nel paese rancori, altro che pacificazione.

Prendendo coraggio denuncia nomi, interessi, situazioni di quanti remano e navigano soltanto per la propria rotta che poco o niente hanno saputo fare per Ravello.

Denuncia, nel luogo sovrano che è il consiglio comunale per non affidare alla storia quest'atto di viltà.

*Capogruppo consiliare "Ravello nel Cuore"

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