Lettere alla redazioneAusiliari al traffico in Costiera: storia di un servizio indispensabile

Ausiliari al traffico in Costiera: storia di un servizio indispensabile

Inserito da (redazionelda), venerdì 8 maggio 2015 16:18:51

di Nicola Amato*

In questi giorni è stata evocata, da più parti, la presenza di ausiliari della viabilità lungo il tratto costiero, per fronteggiare il notevole flusso di automobilisti che, approfittando del bel tempo, si sono riversati in Costa d'Amalfi.

E' utile ripercorrere la storia di questo servizio per la viabilità.

Nel 2005, dopo un esperimento iniziale del Comune di Minori, l'Associazione Intercomunale Antica Repubblica Amalfitana ha progettato un vero e proprio servizio integrato, per ridurre al minimo il disagio degli automobilisti che percorrevano la statale amalfitana, prevedendo, da Vietri sul Mare a Positano, la presenza, nei punti nevralgici della S.S. 163, di personale in giallo, con la scritta Servizi Ausiliari della Viabilità., con collegamenti radio, divisa unica, etc.

All'epoca, l'Assessore alla Viabilità della Provincia di Salerno, Rocco Giuliano seppe cogliere, nel progetto integrato predisposto dal sottoscritto, un valido strumento per il miglioramento della viabilità in costiera.

All'Amministrazione Villani, di centro sinistra, è seguita l'Amministrazione Cirielli, di centro destra.

Entrambe le amministrazioni provinciali, chi più chi meno, hanno impiegato fondi e si sono spesi per un servizio sostitutivo, rispetto ai tanti proclami promessi, mai attuati, di allargamento dei tratti più stretti dell'importante e vecchia arteria stradale.

Gli ausiliari erano stati immaginati per il breve medio periodo.

Alla fine sono diventati i veri regolatori del traffico ed oggi tutti auspicano il ritorno.

Negli ultimi anni, i politici costieri, sempre litigiosi rispetto alle competenze altrui (le riunioni in Prefettura finiva sempre con attacchi all'amministrazione prov.le) non hanno voluto sostituirsi alla Provincia adducendo l'incompetenza oltre che l'assenza di risorse.

Le contrapposizioni politiche, ieri come oggi, impoveriscono un territorio che non è nostro ma bene dell'umanità (e di tanto ci vantiamo immeritatamente!).

Il lavoro degli ausiliari, 50, 100,200 e più unità, utilizzate in tutti questi anni, è stato utilissimo,

Ancora oggi sento il dovere di ringraziare i tanti giovani e non che sfidando il sole e le intemperie hanno reso, con professionalità e abnegazione, un servizio di vitale importanza alla collettività e al turismo.

Nel 2007, forte dei primi risultati ottenuti, inviai una nota al Sottosegretario ai Trasporti dell'epoca (politico della ns Provincia) per il riconoscimento giuridico degli ausiliari. Nessuna risposta.

Il 20 gennaio 2009 la nota fu indirizzata al Ministro dell'Interno, al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione (che pure frequentava la ns terra) e al Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti, tutti di centro destra. Dopo pochi giorni (il 5 febbraio) l'assistente del Consigliere per la Sicurezza Nazionale dell'on.le Maroni mi telefonò rappresentandomi l'interesse per la proposta che sarebbe stata valutata nei tempi successivi per poi essere recepita nel Codice della Strada.

Dal 2011 in poi il servizio si è notevolmente ridotto anche in virtù di finanziamenti sempre più limitati.

Nel 2012 grazie al sostegno dell'Assessorato al Turismo della Regione Campania, Artecard Campania e l'Associazione Intercomunale Antica Repubblica Amalfitana abbiamo avviato il servizio "Viaggiare Informati". Trattasi di un servizio di assistenza per informare l'automobilista sulle condizione della viabilità, le città da raggiungere, i monumenti da visitare, prima che raggiungesse i centri abitati, al fine di meglio organizzare il proprio itinerario turistico ed evitare code, blocchi stradali, etc.

Nel 2013, d'intesa con la Provincia di Salerno, abbiamo realizzato il progetto Easy Amalfi Coast 2013, ripetuto, con maggiori fondi e grande efficienza nel 2014, sempre da Vietri a Positano.

E' da precisare che nel 2014, il Comune di Ravello, nei mesi di aprile e maggio, ha impegnato fondi propri per garantire lo scorrimento del traffico nel tratto di interesse, oltre che nei Comuni di Minori ed Amalfi, senza ricevere alcuna somma dai Comuni partecipanti al progetto, seppur promessa.

Nel gennaio 2009 è stato presentato anche un sistema Sistema di radiolocalizzazione GPS degli autobus e autocarri.

Lo scopo della proposta era quello di acquisire, per ogni autobus o anche di altro mezzo pesante, un sistema di localizzazione remota GPS tramite una piattaforma hardware e software, gestita in collegamento con una sala operativa.

Il sistema era in grado di attivare comunicazioni in fonia tra sala operativa e autobus o, nel caso di installazioni fisse su automezzi che transitano quotidianamente sulla zona, una serie di comandi del tipo bidirezionale, es. motore acceso/spento (ai fine dell'inquinamento), segnale a bordo del mezzo di alt o marcia, ecc.

Ci siamo anche inventati degli info point mobili, per le informazioni all'automobilista prima di immettersi sulla strada costiera con postazioni a Vietri, Valico, Castiglione, Pogerola, Positano.

Infine abbiamo presentato uno studio preliminare per la realizzazione di un presidio territoriale di tipo tecnologico per il miglioramento del coordinamento tra le specifiche attività delle Forze di Polizia locali e nazionali, per prevenire l'aggressione di attività criminose in un territorio ad altissima vocazione turistica e miglioramento della vivibilità del territorio riducendo l'impatto del traffico sia sulla qualità della vita dei residenti e sia sulla qualità di fruizione del territorio da parte del flusso turistico.

Tutto ciò è stato progettato, avviato e realizzato dallo scrivente, nella qualità di Direttore dell'Associazione Intercomunale prima e come funzionario del Comune di Ravello poi.

Di tutto questa progettualità e fattibilità cosa è rimasto? Nulla!

Ci siamo spesi per nulla.

Oggi i parlatoi politici prolificano senza produrre nulla.

La motivazione, oltre alla competenza, è la mancanza di fondi!

Eppure lo Stato è intervenuto a favore dei Comuni turistici prevedendo l'introduzione dell'Imposta di soggiorno stabilendo che il gettito deve essere destinato a finanziare interventi anche in materia di turismo (il notevole afflusso di traffico sulla strada costiera è prodotto dal turista con auto o autobus)...per il miglioramento dei servizi pubblici locali... ferma restando la facolta' di disporre limitazioni alla circolazione nei centri abitati ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, l'imposta di soggiorno poteva sostituire, in tutto o in parte, gli eventuali oneri imposti agli autobus turistici per la circolazione e la sosta nell'ambito del territorio comunale.

Lo Stato è pure intervenuto per dire agli enti locali di evitare le spese superflue (la spending review).

Risparmi di spesa e maggiore entrate (quanti hanno rispettato le previsioni del comma 2 dell'art. 4 del D.Lgs 23 del 2011?) che sicuramente rappresentano una vera e propria manna.

Togliere poca acqua da questa fiumana di entrata non prosciugherà di sicuro il bilancio dei comuni turistici.

C'è ancora poco tempo per dimostrare la buona volontà e fare come fatto fino ad oggi dal Comune di Positano, che pur non introducendo alcuna imposta aggiuntiva di soggiorno e immobiliare (TASI), autonomamente, utilizza personale ausiliario per regolare il flusso dei veicoli pesanti (autobus) nel tratto di interesse comunale e ciò da sempre.

In mancanza installiamo ai punti di ingresso della strada costiera dei pannelli luminosi con l'indicazione della viabilità, il tempo di percorrenza per aggiungere le località principali, i percorsi alternativi, il segnale rosso per il blocco della circolazione, etc.

Non sarà un approccio diretto con il turista, ma almeno, andrà via dalla Costiera ricordandosi di un atto di cortesia e dell'attenzione tenuta nei suo confronti.

Il presente contributo è reso nella speranza che ci si sieda fattivamente intorno ad un tavolo, non perché è estate, ma per far si che la nostra estate duri 365 giorni all'anno.

Grazie per la pazienza di leggermi.

*già direttore Associazione Intercomunale "Antica Repubblica"

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