Lavoro e FormazioneApe Sociale, indennità che anticipa la pensione. Ecco chi ne può beneficiare

Ape Sociale, indennità che anticipa la pensione. Ecco chi ne può beneficiare

Inserito da (redazionelda), venerdì 23 giugno 2017 08:39:34

L'Ape Sociale è un'indennità che "anticipa" la pensione e "accompagna" i suoi destinatari fino al raggiungimento del requisito di età previsto dalla legge Monti-Fornero, senza alterarne il calcolo degli importi. Si ottiene solo su domanda che è già possibile trasmettere dallo scorso sabato (17 giugno). Matteo Cobalto, addetto al patronato CAF di Minori, spiega che accede alla misura sperimentale chi ha compiuto 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi ma solo se appartiene a una delle seguenti categorie:

1) disoccupati che hanno finito integralmente di percepire, da almeno tre mesi, la prestazione per la disoccupazione loro spettante. Lo stato di disoccupazione deve essere conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura obbligatoria di conciliazione prevista per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo;

2) chi assiste un familiare disabile titolare di legge 104/92 art.3 comma 3, ovvero soggetti che al momento della richiesta e da almeno sei mesi assistono il coniuge, l'unito civilmente o un parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

3) invalidi civili con un grado riconosciuto pari o superiore al 74%;

4) chi fa parte delle categorie di lavoro "gravoso" (in questo caso gli anni di contributi necessari tuttavia aumentano a 36) ovvero dipendenti che svolgono o abbiano svolto da almeno sei anni in via continuativa una o più delle attività lavorative di seguito elencate : operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Ai fini del conseguimento del beneficio gli interessati devono produrre una doppia domanda: la prima volta all'accertamento della sussistenza delle condizioni (entro il 15 luglio 2017) a cui l'Inps darà risposta (positiva o negativa) entro il 15 ottobre 2017, la seconda volta ad accedere al beneficio vero e proprio. L'importo dell'APE asociale è rapportato a quello del calcolo al momento dell'accesso al sussidio ma entro un tetto massimo di 1500,00 euro mensili. La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio solo per chi la presenta entro il 15 luglio 2017. Secondo un particolare sistema di monitoraggio in caso di mancamento delle risorse finanziarie è bene affrettarsi a presentare la domanda per non ritrovarsi eventualmente esclusi. La domanda di accesso al beneficio o del sussidio stesso si presenta attraverso un patronato o col proprio PIN INPS personale.

Si presti attenzione comunque alla circostanza che l'APE agevolato non sarà un diritto soggettivo che l'interessato potrà azionare in qualsiasi momento ma un beneficio che potrà essere compresso o addirittura negato laddove le risorse stanziate non risultassero sufficienti a soddisfare tutte le domande presentate.

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