GourmetRiso rosso: proprietà e benefici

Riso rosso: proprietà e benefici

Inserito da (redazioneip), martedì 26 maggio 2020 16:42:27

di Valentina Di Giovanni

Il riso rosso è un alimento introdotto in Cina, usato da anni per la produzione di vino di riso. E' un riso integrale nato da un incrocio spontaneo di altre varietà di riso integrale. Le varietà di riso rosso sono state coltivate a scopo alimentare solo in anni recenti: ad oggi viene coltivata anche nella Pianura Padana.

Il suo colore rosso deriva da questo componente e ha un valore nutritivo molto più elevato rispetto ad altre varietà di riso. Esistono diverse varietà di riso rosso, e la peculiarità di tale riso risiede nella presenza di un maggior contenuto di fibre e di sali minerali come il fosforo e il magnesio. È un alimento povero di grassi ed è una fonte di carboidrati ma nello stesso tempo apporta al nostro organismo anche delle proteine vegetali. Dal punto di vista nutrizionale infatti per circa 100 gr di riso sono presenti solo 405 kcal, con un quantitativo proteico di circa 7 gr e un quantitativo di carboidrati di circa 86.7 g. Dal punto di vista di micronutrienti il riso rosso risulta essere ricco di ferro, potassio e manganese. Inoltre è una fonte di antiossidanti e viene consigliato, per favorire il funzionamento corretto dell'intestino e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.Proprio per la presenza di un componente chiamato antocianina, questo riso viene solitamente consumato parzialmente non sbucciato. Dato il suo basso quantitativo di carboidrati, ed essendo a basso indice glicemico ,apporta un miglioramento in soggetti affetti da diabete in quanto regola i livelli di insulina .Come detto prima presenta molti micronutrienti come il manganese che svolge un'azione antiossidante per contrastare i radicali liberi e protegge il corpo dai radicali liberi. Inoltre, il riso rosso è ricco di zinco, e di Vitamina B6, e la presenza di un elevata quantità di ferro rende tale alimento importante per le donne in età fertile che a causa del menarca soffrono di una carenza del minerale .

Spesso il riso rosso viene usato come nutraceutico per le sue proprietà antiinfiammatorie volte a migliorare la sintomatologia dell'infiammazione intestinale, ma anche a tenere sotto controllo il livello del controllo nel sangue. Le proprietà benefiche del riso rosso fermentato non si limitano alla cura del colesterolo, ma comprendono anche il trattamento di ulteriori problematiche: rafforza il sistema immunitario; aiuta le vie respiratorie; previene l'insorgenza di malattie cardiovascolari; normalizza il livello di trigliceridi.

In cucina si preferisce usare il riso rosso come alternativa al riso bianco per la preparazione di primi piatti, in estate esso trova il suo impiego nella preparazione di ricette facili e consumabili anche fredde. Durante la cottura del riso le sue componenti nutrizionali non vengono alterate.

Dal punto di vista farmacologico invece, da numerosi anni, si è vista la capacità di tale alimento come nutraceutico per il controllo del colesterolo. Infatti numerosi integratori a base di riso rosso fermentato sono consigliati dai medici per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo totale in particolari soggetti. Essendo un nutraceutico deve essere prescritto dal proprio medico curante È importante sottolineare la differenza tra il riso rosso e il riso rosso fermentato, in quanto quest'ultimo è sottoposto ad un trattamento che lo rende un farmaco naturale; il riso rosso fermentato è infatti il prodotto derivante dalla fermentazione del riso rosso da parte del fungo Monascus Purpureus, noto come monacolina K, la quale ha un effetto paragonabile a quello delle statine, sostanze che invece sono contenute nei farmaci anticolesterolo. La sua assunzione è vietata, alle donne in gravidanza o in allattamento e ai pazienti che presentano patologie epatiche. Se assunto ad alte dosi e per periodi prolungati, il riso rosso fermentato può dare gli stessi effetti collaterali delle statine, ossia tossicità muscolari o alterazioni epatiche. Può, inoltre, interferire con altri farmaci, come antibiotici e antivirali. Il suo utilizzo costante e regolare determina anche un abbassamento dei valori di ubiquinone (coenzima Q10), una molecola antiossidante molto importante per il nostro organismo.

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