Flusso di CoscienzaBabbo Natale ha definitivamente sconfitto la befana sulla scacchiera delle festività natalizie
Inserito da (Admin), sabato 6 gennaio 2024 18:55:25
di Massimiliano D'Uva
Un simbolo di tradizione e folklore italiano, la Befana, ha ceduto il suo trono di "Regina delle feste" a Babbo Natale in una svolta culturale che segna la fine di un'era. Per anni, questa strega buona ha riempito le calze dei bambini con dolciumi e regali (ricordate il carbone di zucchero per chi faceva il cattivo?), incarnando lo spirito natalizio italiano. Ma ieri sera, passeggiando lungo il corso deserto di Maiori, ho rivissuto i ricordi dei Natali della mia infanzia, a inizio anni '90, testimoniando un cambiamento epocale.
Una volta i bar rimanevano aperti fino a tarda notte durante le festività e i negozi di giocattoli, antesignani degli odierni store di manga e videogiochi, pullulavano di vita. Ora, questi luoghi sembrano dimenticati, soppiantati dalle moderne tradizioni di scambio dei regali sotto l'albero di Natale il 25 dicembre, rigorosamente acquistati anzi tempo sulle note piattaforme di commercio elettronico.
Segno dei tempi che cambiano, il declino della Befana mi mette tristezza. Al netto dei mutamenti nelle abitudini di consumo, senza la Befana mi sento orfano di un patrimonio culturale che non è riuscito a resistere al conformismo dei nuovi tempi. Nonostante alcune rappresentazioni storiche sopravvivano, l'entusiasmo e la magia associati a questa figura sembrano svaniti.
La frase "La Befana è morta, viva la Befana" cattura al meglio questo mio sentimento, se vogliamo fin troppo nostalgico. Il suo mito persiste nei nostri cuori, almeno in quello di chi scrive, ricordandoci di quei Natali felici, quando il tempo sembrava volare, un vivido esempio della relatività del tempo, che scorre veloce nei momenti di gioia e si trascina in quelli di difficoltà.