Eventi e SpettacoliRavello, Enzo Avitabile il 3 settembre a 'Voci del Sud'

Ravello, Enzo Avitabile il 3 settembre a 'Voci del Sud'

Inserito da (redazionelda), lunedì 29 agosto 2016 13:49:40

Riprende sabato 3 settembre, con il concerto di Enzo Avitabile in piazza Vescovado, la rassegna di eventi musicali "Voci del Sud" organizzata dal Comune di Ravello e dalla Fondazione Ravello.

Dopo le esibizioni di Marco Zurzolo ed Eugenio Bennato, sarà la volta di Enzo Avitabile & la Black Tarantella Band (inizio ore 21). Il sassofonista e cantautore napoletano ripercorrerà gli ultimi dodici anni della sua produzione discografica, proponendo brani tratti da tutti i suoi progetti dal 2003 ad oggi. L'artista italiano forse più rappresentativo della ‘World Music' riproporrà lavori significativi: "Salvamm ‘O Munno", "Sacro Sud", "Festa Farina e Forca", "Napoletana" e "Black Tarantella" per un concerto che diventa un viaggio intimo alla scoperta del linguaggio personale e originale di Avitabile che spazierà fra voce, Arpina, fiati e tamburo, portando nella Città della Musica il suo inconfondibile groove.
Ad accompagnarlo Gianluigi Di Faenza alla chitarra e, alle percussioni, Carlo Avitabile.

Inizialmente questo concerto era stato programmato sul piazzale antistante l'auditorium "Oscar Niemeyer" in un piano di valorizzazione degli spazi comunali oltre la meravigliosa piazza Vescovado. Chiuderà il mini programma "Voci del Sud" il concerto dell'artista di casa Alessandro Calce che, con i Deidda Brothers, si esibirà il 18 settembre nella piazzetta di Torello (nel giorno della festa dell'Addolorata) in "Napoletiamo".

I quattro eventi fanno parte di un programma più ampio, stilato nel mese di luglio da Palazzo Tolla (che ha impegnato 22mila euro in totale) in sostituzione di quello immaginato dalla precedente Amministrazione comunale guidata Paolo Vuilleumier che prevedeva eventi settimanali di jazz in piazza, sempre con il sostegno della Fondazione Ravello che ha garantito una cifra che si aggira sui 20mila euro.

Info: AAST di Ravello tel 089 857096 - info@ravellotime.it; Box office Ravello Festival tel 089 858 422 - boxoffice@ravellofestival.com;

ENZO AVITABILE

Il Conservatorio, il pop, il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale". Enzo Avitabile ha esordito suonano il sassofono nei club napoletani, e partendo da qui ha poi collaborato con moltissime figure leggendarie della musica, da James Brown a Tina Turner, ma senza mai rinunciare alla propria identità. Tra le altre collaborazioni, importantissime quella con Mory Kante con il quale nel 1999 ha realizzato l'album"O-issa". Un altro passaggio fondamentale nella sua carriera avviene nel 2004 grazie all'incontro con i Bottari di Portico, ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini falci strumenti atipici cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma "folk". Da questa esperienza nasce "Salvamm' ‘o munno", album specialissimo che spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include - tra le altre - le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko. Dal 2006 presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa cura il laboratorio di etnomusicologia "tradizione e cemento". Negli ultimi anni Enzo Avitabile dedica molte energie alla realizzazione di una sua grande aspirazione, comporre Musica Classica. È così che nel 2008 viene eseguita dall' "Orchestra sinfonica del Teatro Marrucino di Chieti", per la sua prima assoluta, la"Sinfonia n°1-La Lazzara", diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio. Sempre nel 2008 prende definitivamente vita "Napoletana", un progetto artistico che nasce da una grande volontà di recupero dell'antico lirismo napoletano. "Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte come i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con uno sguardo al passato ed il cuore che respira l'odore del futuro. Musica nuova nata da un'arte antica, originale e piena di sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio". Questo disco gli permette di vincere il "Premio Tenco 2009" per il miglior disco dell'anno nella categoria dialettale.

 

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