Eventi e SpettacoliGli ultimi appuntamenti della Ghost Season della Ravello Concert Society

Gli ultimi appuntamenti della Ghost Season della Ravello Concert Society

Inserito da (redazionelda), lunedì 12 ottobre 2020 07:10:17

Con i due ultimi appuntamenti in programma al complesso monumentale dell'Annunziata si chiude la "Ghost Season" della Ravello Concert Society.

Stasera, lunedì 12 ottobre, alle 18,00, il pianista Salvatore Giannella, presenta "Voyageurs", un recital a tema dedicato alle composizioni del repertorio dell'Ottocento caratterizzate dal tema del viaggio.

Dopo l'Improvviso Op.90 No. 4 di Franz Schubert - in cui il compositore austriaco dimostra come il pianoforte possa esprimere con poche pennellate e in maniera sintetica una sensazione, uno stato d'animo o un pensiero fugace, sia di gioia che di tristezza - Giannella eseguirà un altro capolavoro di Schubert, la Wanderer-Phantasie (Fantasia del viandante). Composto nel novembre 1822, si tratta di un lavoro ad ampio respiro e articolato in quattro movimenti interdipendenti e collegati idealmente all'Adagio, nel cui tema intensamente espressivo si delinea la melodia che accompagna il testo del Lied schubertiano "Der Wanderer" (Il viandante) che inizia così: "Die Sonne dünkt mich hier so kalt" (Il sole qui mi sembra così freddo).

Nel secondo tempo Giannella proporrà alcune suggestive pagine musicali di Franz Liszt. La Vallée d'Obermann fa parte della prima delle raccolte pianistiche edite da Liszt sotto il nome di "Années de Pèlerinage", ovvero le raccolte di composizioni che sono il compimento dei i bozzetti di viaggio degli anni giovanili. La prima è dedicata al viaggio in Svizzera e consiste in una serie di nove composizioni. La Vallèe d'Obermann (il richiamo del titolo è al protagonista dell'omonimo romanzo del 1804 dello scrittore francese Étienne Pivert de Senancour) è il pezzo più lungo della raccolta. A seguire, sempre di Liszt, il Valzer-Improvviso S.213 e la Polonaise S.223/2.

Il concerto del duo pianistico Federica Monti e Fabio Bianco di giovedì 15 ottobre sarà l'ultima tappa della breve ma intensa stagione concertistica 2020 della Ravello Concert Society. Il duo proporrà un variegato e affascinante programma che spazia da Claude Debussy (6 Épigraphes antiques) a Richard Wagner (Ouverture del Tannhauser) a Franz Schubert (Sonata D617), a Johannes Brahms ("Lerchengesang" Canto dell'allodola op. 70 n.2) per concludere con le "Scene di vita Napoletana" tratte dalla Fantasia sinfonica "Aus Italien" (Dall'Italia) di Richard Strauss.

Il programma è disponibile su www.ravelloarts.org ed è scaricabile da: www.ravelloarts.org/2020Folder.pdf.

Si chiude così una stagione musicale contrassegnata da tutte le criticità derivanti dalla pandemia: dal distanziamento sociale alla scomparsa del pubblico internazionale che fino a ieri affollava i concerti. Le presenze sono al di sotto del 10% di quello degli ultimi anni, i sold-out che contrassegnavano le passate stagioni sembrano ormai appartenere ad un'altra epoca. La Ravello Concert Society sta però già predisponendo la programmazione del 2021, costruita sulla scorta dell'esperienza di quest'anno. Sarà una stagione senz'altro più "smart", più contenuta, ma in ogni caso non si fermerà la musica.

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