Eventi e Spettacoli"Giornalisti all'inferno", il nuovo romanzo di Andrea Manzi
Inserito da (redazionelda), lunedì 28 gennaio 2019 18:22:44
Carlo è un giornalista cinquantenne, con una vita sofferta, un'ex moglie cui è ancora molto legato e un dissidio interiore, affrontato lungamente in analisi, che emerge di frequente nei suoi rapporti conflittuali con la professione e il potere. Si ritrova all'improvviso accusato di un omicidio avvenuto diversi anni prima, probabilmente legato a un oscuro evento del suo passato tormentato. Nella sua vita tutto assume sfumature incerte e inquietanti, intorno a un'umanità disperata e irredimibile, segnandolo ancora di più come un antieroe inconsolabile, imploso in una cosmica solitudine e in un'abissale irresolutezza.
«La storia è avvincente - piena di colpi di scena, dopo che un'attenta indagine psicologica ha definito la personalità complessa del protagonista - e tiene col fiato sospeso fino alle ultime pagine. Un bel romanzo, che attraversa il mondo del giornalismo con i suoi vizi e le sue virtù, mette a nudo particolari situazioni familiari e umane. Un libro interessante, piacevole» rivela Sigismondo Nastri, il decano dei giornalisti della Costiera Amalfitana.
Andrea Manzi, giornalista, già redattore capo de "Il Mattino" di Napoli, ha fondato e diretto il quotidiano "la Città" ed è stato vice direttore del "Roma". Autore di saggi e di libri di poesia, scrive da anni per il teatro. È co-autore di "Gesù è più forte della camorra" (Rizzoli, 2010; Europa Edizioni, 2018), dal quale ha tratto un testo teatrale in via di allestimento. Presiede l'associazione "Ultimi" per la legalità e contro le ma e. "Giornalisti all'inferno" è la sua prima esperienza narrativa. Ha ricoperto il ruolo di segretario generale della Fondazione Ravello dal 2011 al 2012.