Eventi e Spettacoli“E manco ‘o sole ce la sponta”: lunedì 24 luglio ad Amalfi va in scena la Napoli quotidiana

“E manco ‘o sole ce la sponta”: lunedì 24 luglio ad Amalfi va in scena la Napoli quotidiana

Gli operatori di questo progetto di laboratori teatrali non si fissano una trama, ma un luogo; scelgono i personaggi più comuni a questo ambiente e li fanno vivere come in questo ambiente vivono

Inserito da (ilvescovado), mercoledì 12 luglio 2017 15:34:58

"E manco ‘o sole ce la sponta" è il titolo dello saggio finale del corso di laboratorio teatrale realizzato dall'Associazione Kaleidos e diretto da Maria Nolli e Ippolito Civale per l'anno 2016/17. Lo spettacolo portato in scena dai ragazzi del Progetto Teatrolab prende liberamente spunto dall'opera teatrale "‘O vico" di Raffaele Viviani. In questo atto unico si contrappongono personaggi di diverse fasce sociali, ma tutti oppressi dal problema della ricerca di un posto di lavoro. Viene fuori l'immagine di una Napoli sofferente, povera, amara e misera. Qui il realismo è indiscutibilmente crudo.

L'opera è ambientata in un vicolo napoletano, con la sua miseria ed i suoi bassi dove abbiamo l'apporto diretto della creazione popolare. In scena una realistica folla plebea di personaggi riprodotti mirabilmente perché studiati nella vita di quel popolo di piccoli eroi e di piccoli delinquenti nel quale ogni personaggio è lieto e spensierato rappresentante della rumorosa gaiezza di Napoli. Il popolo napoletano, quindi, che da pretesto diventa soggetto di poesia, e che rappresentandosi, si rivela a sé stesso, grida le proprie ragioni, si giudica e si conforta. Q spettacolo aderisce, perciò, al realismo; infatti lima e vivifica la realtà circostante, ossia la vita partenopea.

Gli operatori di questo progetto di laboratori teatrali non si fissano una trama, ma un luogo; scelgono i personaggi più comuni a questo ambiente e li fanno vivere come in questo ambiente vivono, li fanno parlare come li sentono parlare. Man mano che le figure acquistano corpo e la macchietta diventa tipo, portano la fantasia per la via più logica da seguire, a seconda dei loro caratteri, dell'atmosfera creata; le figure, che man mano balzano vive dall'insieme del quadro, prendono forma di veri caratteri. E cosi si crea la favola. In scena una vasta gamma di situazioni, di "tipi" che recitano l'eterna vicenda quotidiana della vita, tra amarezza e tenerezza, tra sofferenza e allucinazione, tra ingenuità e furbizia, tra illusioni e delusioni. Personaggi quintessenziati e fissati per l'eternità.

La vera protagonista di quest'opera è Napoli, una realtà storica e ambientale, vista con un occhio particolare, di chi guarda alle pene e alle miserie altrui senza patetismo, senza compiacimenti, bensì con la saggezza di chi vuole esaltare il buono e correggere il cattivo. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Amalfi andrà in scena lunedi 24 Luglio, alle 21, presso Largo Duchi Piccolomini ad Amalfi.

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