Eventi e Spettacoli“CORDAminazioniDuo”, 12 luglio le corde di Palladino e Di Ienno a Ravello

“CORDAminazioniDuo”, 12 luglio le corde di Palladino e Di Ienno a Ravello

Inserito da (redazionelda), mercoledì 11 luglio 2018 10:44:19

"CORDAminazioniDuo" è il titolo del concerto che il chitarrista Davide Di Ienno e il mandolinista Tiziano Palladino terranno giovedì 12 luglio al Complesso Monumentale dell'Annunziata di Ravello, nell'ambito della stagione della Ravello Concert Society.

 

Il progetto "CORDAminazioniDuo" nasce dall'incontro tra i due appassionati musicisti, accomunati dalla voglia di proporre "musica d'arte", attraverso due strumenti che insieme vengono più comunemente associati al repertorio di tradizione popolare, ma che riescono ad essere altrettanto efficaci quando si approcciano alla musica classica "alta".

 

Il programma che il duo esegurà a Ravello offre al pubblico un viaggio attraverso i secoli, percorrendo i diversi linguaggi della musica colta. Si comincia con Arcangelo Corelli; le Sonate per violino e violone o cimbalo, pubblicate a Roma nel 1700, si suddividono in sonate da chiesa (n. I-VI) e sonate da camera (n. VII-XII). Il Duo presenterà la versione per chitarra e mandolino della sonata n.VII.

Dopo la sonata in re maggiore di Giovanni Battista Gervasio, insigne mandolinista napoletano attivo nel XVIII seecolo, sarà la volta dell'Ouverture da l'opera "La Cenerentola", melodramma giocoso di Gioachino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti. Come aveva già fatto altre volte, in quest'opera Rossini usò la tecnica dell'autoimprestito, cioè prese le musiche per alcuni brani da opere composte in precedenza; in particolare l'ouverture è tratta da quella della sua opera "Gazzetta". Ritroviamo ancora il mondo dell'opera con Mascagni. Quasi tutte le opere di Pietro Mascagni hanno pagine sinfoniche di bella fattura, ma nessuna può eguagliare l'Intermezzo sinfonico della Cavalleria rusticana, così intenso e struggente; ciò che colpisce di questa dolcissima melodia è la potenza evocativa e il grande afflato lirico e la trasposizione per chitarra e mandolina contribuisce a rendere ulteriormente suggestivo il brano. Da segnalare inoltre che nel concerto del 12 luglio sarà presentata in prima esecuzione assoluta la Sonata IV per chitarra e mandolino del compositore di Vasto Raffaele Bellafronte, - in cui l'autore, attraverso una scrittura densa, poliritmica e al tempo stesso fatta di grandi campate melodiche, esplora i due strumenti esaltandone le tipicità timbriche ed espressive. Scrittura, questa, che metterà in evidenza le qualità virtuosistiche e musicali del giovane duo e la perfetta fusione delle loro esecuzioni in un unico pensiero.

 

A concludere la serata una tra le più famose compositione di Astor Piazzolla, Histoire du Tango, originariamente scritta per flauto e chitarra in 1986, viene spesso suonata con diverse combinazione.

L'opera, che intende rappresentare la storia e l'evoluzione del tango, si compone di quattro movimenti: Bordello 1900, Café 1930, Nightclub 1960, e Concert d'Aujourd'hui.

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