La suggestione degli Arsenali della Repubblica di Amalfi faranno da cornice, questa sera (domenica 20 dicembre) a un pregevole evento musicale, per veri intenditori.

Un concerto dedicato interamente all'universo femminile, con il celebre trio fiorentino composto da Fabrizio Checcacci, Cosimo Zannelli e Federico Sagona (musicisti che hanno collaborato con star del calibro dei Litfiba, di Gianni Morandi, di Piero Pelù, Fiorella Mannoia) che interpreterà, in modo innovativo ed originali, tutti i capolavori dei maggiori autori italiani dedicati alle donne (ore 19,30 - ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Da De Gregori a Zucchero, da Fiorella Mannoia a Vasco Rossi, passando per gli immortali Lucio Battisti, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Rino Gaetano. Da Sally a Dolcenera, il nome femminile evoca grandi passioni, amori travolgenti, forti sentimenti e soprattutto poesie in musica. Gli arrangiamenti, tutti in versione trio acustico, conservano il fascino della melodia accompagnata dalla chitarra di Cosimo Zannelli e il pianoforte di Federico Sagona, mentre Fabrizio Checcacci (famoso performer di musical come Jesus Christ Superstar, Tosca Amore Disperato, Mamma Mia, Sister Act, The Blues Legend, Pinocchio) canterà e reciterà poesie, creando un percorso musicale-teatrale affascinante e singolare. Un connubio tra la grande arte musicale e quella letteraria.

«L'Arsenale è forse l'unico spazio al coperto che Amalfi può sfruttare per eventi e concerti. E' quindi importante che una giunta giovane come quella insediatasi quest'anno manifesti la voglia e il coraggio di incentivare sempre più l'arte e la cultura» spiega Ario Avecone, curatore, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, l'Associazione Sipario di Luce e il Comitato "Natale e Capodanno ad Amalfi", degli eventi previsti all'Arsenale. «L'obiettivo è rendere questo spazio sempre più vivo e multiforme - spiega - a partire da Amalfi Musical, in scena nel periodo primaverile ed estivo, fino agli eventi natalizi, passando per la splendida mostra presepiale del Maestro Ercolano, l'Arsenale dimostra sempre più la sua duttilità nell'accogliere l'arte nelle sue forme più varie, dal teatro alla musica, dalla pittura all'artigianato artistico, in un percorso che speriamo possa divenire sempre più a 360 gradi e durevole per 365 giorni l'anno».