Eventi e SpettacoliAll'Auditorium di Ravello il saggio della Scuola di Danza celebra dieci anni "in punta di piedi"

All'Auditorium di Ravello il saggio della Scuola di Danza celebra dieci anni "in punta di piedi"

Inserito da (ranews), martedì 26 giugno 2018 15:33:45

"Coppelia e le Quattro Stagioni di Vivaldi" è il titolo dello spettacolo di fine anno accademico che la Scuola di Danza di Ravello porta in scena domani, mercoledì 27 giugno, all'auditorium "Oscar Niemeyer" di Ravello (inizio ore 20, ingresso gratuito).

Quest'anno l'appuntamento, presentato da Raffaella Gambardella, ha un sapore speciale perché celebra il primi dieci anni "in punta di piedi" della Scuola di Danza di Ravello diretta dall'insegnante Clelia Giacco.

Nella parte classica protagoniste le allieve Fulvia Imperato e Claudia Malafronte, che danzeranno il loro 'passo d'addio', ricoprendo rispettivamente il ruolo di Coppelia e Swanilda, accompagnate dal ballerino professionista del Notre Dame de ParisLuca Calzolaro.

 

Tutti gli allievi della Scuola metteranno in scena questa fiaba briosa, ricca di colpi di scena, feste e celebrazioni; il tutto accompagnato da musiche travolgenti, tipiche della tradizione ungherese e russa.

 

La seconda parte dello spettacolo verterà sulla danza contemporanea: attraverso le coreografie della Giacco e le musiche di Vivaldi, si potranno ammirare le Quattro Stagioni, ovvero gli stati psicologici della vita dell'uomo.

La protagonista, questa volta, sarà Serena Imperato, che conseguirà il diploma in "Contemporaneo".

Grazie all'audizione vinta durante i giorni della manifestazione ‘Danza in Fiera' di Firenze, a cui la Scuola di Ravello partecipa abitualmente, la giovane danzatrice proseguirà gli studi presso l'Opus Ballet di Firenze, già frequentata con borsa di studio da un altro ravellese, Frederic Zoungla.

 

Queste sono solo alcuni dei tanti traguardi raggiunti dalla Scuola guidata dalla salernitana Clelia Giacco nei suoi primi dieci anni di attività nella Città della musica.

Era il settembre 2007 quando, l'allora sindaco Paolo Imperato, con i suoi più stretti collaboratori (quando, cioè, il Comune di Ravello aveva a cuore lo sport e l'ambito sociale, scendendo in campo in prima persona e con attenzione) puntarono sulla giovane salernitana, appena 23enne.

Per quanto carina potesse apparire, con quegli occhi da cerbiatto, aveva ancora tutto da dimostrare nella Città della Musica. A lei l'arduo compito di condurre la scuola di danza che annoverava una dozzina di iscritte e poteva disporre soltanto di una saletta al campetto dei Fratini senza neanche le sbarre. Erano gli anni della Tensostruttura nelle tre intense settimane natalizie e a Clelia venne chiesto di dare un'impronta di tipo sociale al sodalizio, un momento di condivisione e un'opportunità per i giovanissimi. In dieci anni Clelia Giacco, col suo staff ha fatto tanto, più di quanto le era stato chiesto, creando un gruppo straordinario, cresciuto nel tempo, e portando gli allievi talentuosi a credere nel sogno, calcando palcoscenici prestigiosi. Davvero una bella realtà per Ravello.

La passione ed il lavoro costante degli insegnanti che l'hanno coadiuvata, Dalila Somma con Mario Di Matola e di tutti i docenti esterni, hanno consentito il graduale raggiungimento degli obiettivi.

Con loro si concluderà anche questo spettacolo, con coreografie di hip-hop e break dance che raccontano e trasmettono tutta la passione di questa coinvolgente disciplina.

Sarà un tributo alla danza, una serata magica, piena di emozioni, all'insegna del divertimento e della commozione per festeggiare, tutti insieme dieci anni entusiasmanti... in punta di piedi!

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