Economia e TurismoCase vacanza, Tecnocasa: in Costiera Amalfitana crescono gli affitti settimanali

Case vacanza, Tecnocasa: in Costiera Amalfitana crescono gli affitti settimanali

La Costa d'Amalfi si conferma tra le località più apprezzate dai turisti

Inserito da Davide Marciano (redazionelda), venerdì 24 luglio 2015 15:07:56

Sempre più brevi le locazioni delle case vacanze in Italia ed in Costiera Amalfitana. Il tempo delle vacanze lunghe ormai è passato ed anche chi vuole prendere in affitto un appartamento preferisce periodi molto brevi, una o massimo due settimane. A dirlo è il gruppo Tecnocasa in un comunicato stampa in cui illustra i risultati dei suoi studi riguardo il mercato immobiliare turistico del 2015.

Sono soprattutto gli stranieri ad Amalfi a preferire la soluzione dell'appartamento. «Sul mercato delle locazioni turistiche - si legge dalla nota - si registra un aumento di coloro che cercano affitti settimanali. Per un bilocale di 4 posti letto si spendono 2.500 euro a luglio, 3.500 euro ad agosto e 1.500 euro a settembre e giugno». Non sono da meno Vietri sul Mare e Cetara: nel primo caso, per un appartamento in affitto con quattro posti letto a luglio si spendono in media 1500 euro, ad agosto, invece, ne occorrono 2 mila. Per quanto riguarda Cetara, invece, bisogna tirar fuori 2 mila euro in media a luglio e 3 mila ad agosto.

Diverso, invece, è l'andamento nelle altre località balneari della Campania. A Castellabate, ad esempio, la stagione turistica inizia ad aprile e termina a settembre e chi ricerca appartamenti in locazione per il periodo di bassa stagione proviene in particolare dal Nord Europa mentre nei mesi estivi a farla da padroni sono gli italiani, soprattutto coloro che provengono dal napoletano e dalle altre province della regione. Un bilocale di quattro posti letto costa 1500-1800 euro a giugno e settembre, a luglio 2000-2300 euro e ad agosto 2700-2800 euro. A Palinuro, invece, i canoni settimanali sono di 500 euro a luglio e 700 euro ad agosto. Più economica appare Policastro dove si hanno canoni di 1000 euro a luglio e 2000-2500 euro ad agosto, anche se il prezzo può salire a 3000 euro per le abitazioni posizionate sul lungomare.

«Spesso i proprietari di un immobile situato in zone di villeggiatura - si legge dall'introduzione allo studio che traccia il quadro nazionale del fenomeno degli affitti turistici - lo affittano per brevi periodi, riservandosi la possibilità di utilizzarlo quando rimane sfitto, recuperando così parte delle spese legate alla proprietà. La tendenza dell'offerta incontra la domanda: infatti chi cerca casa in affitto nei periodi estivi è interessata ad occuparla per brevi periodi, una o al massimo due settimane. Quando è possibile si scelgono i mesi in cui i canoni sono più bassi, come giugno e luglio».

Quello tracciato da Tecnocasa è un quadro in linea con gli altri grandi operatori. Sarà curioso vedere nei prossimi anni come si comporterà il mercato delle locazioni private ispirato alla sharing economy, decisamente esploso negli ultimi anni grazie al noto portale americano Airbnb. Il successo della start-up a stelle e strisce sta rivoluzionando il modo di viaggiare in tutto il mondo ed in tanti Paesi la crescita è esponenziale. A Barcellona, per esempio, quasi i due terzi degli appartamenti affittati sono stati individuati su piattaforme di questo tipo. In Italia, solo negli ultimi due anni, abbiamo assistito ad un raddoppio dei posti letto. Anche la Costa d'Amalfi, come è possibile vedere collegandosi al sito oppure scaricando l'applicazione dallo smartphone, vanta diverse soluzioni e soprattutto gli stranieri dimostrano di gradire la svolta planetaria che sta cambiando il modo di viaggiare.

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