CronacaUn attentato alla salute dei cittadini, un crimine contro le persone!

Un attentato alla salute dei cittadini, un crimine contro le persone!

Inserito da (redazionelda), lunedì 3 aprile 2017 15:51:02

di Alfonso Minutolo

In qualità di cittadino, prima che attivista politico, non posso fare a meno di manifestare tutto il mio sdegno e tutta la mia preoccupazione nel constatare lo stillicidio del presidio ospedaliero di Castiglione che si è perpetrato negli anni fino a culminare di recente nel declassamento da "Pronto soccorso" a "Primo soccorso".

Questo gravissimo fatto rappresenta l'estrema conseguenza di una catena di piccoli tagli che da una decina di anni a questa parte si stanno ingranellando, a conferma che per la Regione Campania, unico ente costituzionalmente competente in materia di sanità, esiste una tendenza a concentrare gli ospedali nei grandi centri, a discapito delle zone "periferiche" come la Costiera Amalfitana.

Quello che molti di noi ignoriamo è che situazioni simili si stanno già verificando anche a Polla, a Roccadaspide e ad Agropoli, andando a colpire territori geograficamente disagiati come la nostra Costiera quali il Cilento e il Vallo di Diano, a riprova che esiste realmente una tendenza generalizzata ed indifferente ai cambi di colore delle varie giunte regionali che si susseguono, con lo scopo di perseguire questa politica di delocalizzazione.

Questa irresponsabile politica sanitaria, disegnata a danno dei cittadini, mette in evidenza un altro aspetto politico che riguarda i milioni di Euro che la Regione Campania ha destinato alla sanità privata, fondi menzionati da De Luca nel famoso "Discorso delle fritture" che ha causato al governatore un'indagine tuttora in corso per voto di scambio. Paradosso dei paradossi, oggi lo stesso De Luca potrebbe essere indicato dal Governo Gentiloni come Commissario per la Sanità in Campania, nomina che gli consentirebbe di diventare plenipotenziario in materia di salute. Assurdo!

La domanda sorge però spontanea, cosa fare per opporsi a questo disegno perverso?

La prima cosa da fare è informarsi bene sul reale impatto che questo provvedimento avrà sulla nostra quotidianità. Con l'approssimarsi della Pasqua vorrei portare un esempio pratico: dal Sabato Santo fino al Martedì dopo Pasqua ufficialmente non ci sarà a Castiglione alcun medico in grado di eseguire una radiografia, un'ecografia o una TAC. A questo punto quale ambulanza del 118 porterà un paziente con un sospetto ictus, un'emorragia interna o una grave frattura a Castiglione essendo a conoscenza di tale carenza? Dovranno ripiegare su Salerno, con l'incubo del traffico.

Questo provvedimento è a tutti gli effetti un attentato alla salute dei cittadini, un crimine contro le persone!

Ben vengano quindi le proteste ma il vero contributo deve venire dai Sindaci ai quali consiglio vivamente di valutare la via giudiziaria, unirsi e ricorrere alla giustizia amministrativa proponendo al TAR competente un ricorso fatto con i controcoglioni, sul modello dei 14 Comuni pugliesi NO-TAP che si sono opposti al transito di un gasdotto proveniente dalla Turchia che metteva repentaglio un oliveto secolare.

Bisogna fare presto però, prima che giunga l'assuefazione che è nemica della gente, ricordando che in Costiera già si muore di traffico. Non facciamo in modo che la nostra bella terra invidiata in tutto il mondo diventi una trappola mortale proprio per i cittadini che la vivono.

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